oramai e quasi un anno che non pago piu nessuno e da un mesetto sto usando il fido di 3000 euro volevo sapere se la banca in tutti i modi visto che sicuramente sono iscritto in crif mi fara rientrare o e un iter che non sempre viene svolto (sono cliente da ventanni)
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20/09/2009, ore 09:10
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20/09/2009, ore 09:21
ciao ribba ma la agos ad agosto non ti aveva minacciato che a settembre avrebbe agito per vie legali???hai visto solo chiacchiere...anch'io e' da 5 mesi che non ago nessuno per ora solo qualche cialtrona ha provato ad alazare la voce ma l'ho rimessa subito a cuccia... |
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20/09/2009, ore 09:53
RIIBBAil mio consiglio è di non toccare troppo il fido che hai in banca perchè il fido è sempre e comunque a revoca...Nel senso quando ti starà per scadere la revoca dovrai andare in banca per rinnovarlo conseguentemente se non è un fido interno che spetta al direttore dire si o no e in questo caso non fanno controlli ...ma se non dovesse o per qualunque motivo il direttore dovesse mandare la tua pratica in sede per il rinnovo loro faranno tutti i controlli del caso ed allora se vedono la tua iscrizione in CRIF ti revocheranno il fido e ti chiederanno il rientro immediato dell'intero importo e perderai la fiducia che ti hanno accordato...Se dovesse succedere una cosa del genere certo potresti pagare il rientro pian piano...ma devi comunque prima di toccare il fido ulteriormente accertarti che sia una cosa che loro ti danno su fiducia internamente o altrimenti lo revocano sicuro...Informati prima di toccarlo ancora ok?ciao |
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20/09/2009, ore 11:47
in merito anke io fido di 2000 euro con accredito stipendio di euro 1600 o anke 1800 ma alcune spese in conto ke possono fare e la scadenza del fido ke periodi ha???me l'hanno attivato sulla fiducia e nn mi hanno mai informato dell'apertura del fido.......che devo aspettarmi??grazie |
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20/09/2009, ore 12:12
PAPIin che senso non ti hanno avvertito che ti avevano accordato il fido ...neanche verbalmente? Che poi se fosse verbalmente io non mi fiderei troppo sempre nero su bianco in tutte le cose...Eppure anche se interno dovresti aver firmato alcuni fogli...Comunque quando avevo io il fido era a scadenza annuale ...cioè mi scadeva a luglio e a giugno dovevo portare l'ultima busta paga e mi facevano firmare il rinnovo...era un fido interno e non facevano controlli poi sono riuscita ad andare a pari e ho fatto richiesta che me lo togliessero...Comunque ricordatevi di non richiedere mai alla banca di aumentarvi il fido concesso sulla fiducia perchè il direttore può arrivare sino ad una certa soglia dopodichè deve per forza mandare la pratica alla sede e qui fanno tutti i controlli del caso e se siete iscritti in CRIF non solo negheranno l'aumento ma vi revocheranno il fido che avete ok?ciao |
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20/09/2009, ore 13:34
Non conta più di quel tanto essere cliente da XX anni perché il potere di un direttore di filiale è abbastanza limitata e subordinata alla centrale che di solito è un apparato kafkiano anonimo. La filiale di può aiutare presentando alla centrale delle richieste dandoti così una certa credibilità, ma l'ultima parola ha la centrale.Se hai la casa col mutuo finito o quasi finito con la stessa banca, la tua posizione sarà un po' migliore.Il presupposto più importante per il fido è di avere entrate di un certo importo con una certa regolarità ed un reddito dimostrabile. Se non ci sono più entrate regolari (che possono essere oltre uno stipendio anche assegni o contanti se sei libero professionista), si allarma prima la filiale e poi la centrale. Ci sono delle procedure automatiche di inrtercettazione per "credito problematico" che scattono sotto certe condiizioni, in particolare anche quando sconfini il fido concordato. Se poi ti intercettano il conto, prima di sbloccarlo di nuovo, danno un'occhiata al CRIF, stessa cosa vale per esempio quando richiedi un aumento del fido.Sintesi:Prima poi vengono a sapere la tua situazione. È per quello che suggerisco sempre di cercare di pagare le rate delle finanziarie perché il vero problema spesso non è dato da loro, ma dal fatto che si distrugge il rapporto con la banca d'appoggio |
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