Gestione Recupero Crediti: parliamone
Salve a tutti,sono, come molti di voi "simpaticamente" definiscono me ed i miei colleghi, un cane da riporto, ovvero un addetto alla gestione crediti per conto di una società ( di cui ovviamente non rivelerò il nome) che ha un mandato per il trattamento stragiudiziale di pratiche appartenenti ad una banca italiana (di cui ovviamente non rivelerò il nome).In particolare, mi occupo di avviare trattative telefoniche con coloro che sono disposti a chiudere bonariamente le proprie pendenze, derivanti da scoperti di conto corrente, mutui, finanziamenti ecc... con saldi a debito, attraverso saldi e stralcio e/o piani di rientro.Voglio premettere una cosa, sperando di non impietosire nessuno: non amo il mio lavoro, lo consideto un mestieraccio che mi permette di sopravvivere e pagare cibo, bollette, finanziamento per macchina e quant'altro. Siamo in tanti a trovarci in questa condizione: laureati, sottopagati con contratto a progetto senza valide alternative lavorative. C'è un famoso film che si intitola "Generazione 1.000": io e molti miei colleghi non possiamo identificarci con i protagonisti perchè a 1.000 euro al mese non ci arriviamo. L'azienda per la quale lavoro è l'unica che assume nuovo personale con regolarità (inutile spiegare il perchè). Questa la verità nuda e cruda. Detto questo, vi chiedo: qual è, secondo voi, il modo più professionale, eticamente corretto e giusto per svolgere quest'attività del kaiser? Ho molte idee in merito, anche perchè è da quasi 2 anni e mezzo che la svolgo e vorrei condividerle con voi. Non aggiungo altro perchè credo di essermi dilungato già troppo. Attendo vostre obiezioni-suggerimenti-offese.
|
Rev.0 Segnala
21/09/2011, ore 20:34
|
||||
|
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
|
Rev.0 Segnala
21/09/2011, ore 21:12
Siamo ben consapevoli della vostra situazione sia economica che personale,sappiamo benissimo che si accetta per portare la "pagnotta" a casa,magari in attesa di un lavoro più consono agli studi fatti e perchè no, giustamente alle aspirazioni.Molte volte, su questo ed altri forum, si è discusso e con sorpresa di recuperatori gentili, cortesi.Nel vostro campo, purtroppo le colpe di MOLTI ricadono su tutti.Da qualche parte, in qualche periodo qualcuno ha indottrinato i tuoi colleghi sulla base del terrorismo piscologico,naturalmente con false indicazioni, per citare le più clamorose, dalla galera per il figlio, riferendo alla mamma anziana e magari con acciacchi e anche problemi di cuore (questo non potete saperlo, ma è possibilissimo)Oppure alla giovane madre che gli prospetta la sottrazione dei figli in quanto se non si riesce a pagare le rate, non si è in grado di mantenere i figli.Queste affermazioni, personalmente mi mandano in bestia.........veramente.E sembra, che tra di voi, forse vecchia scuola o persone sadicamente predisposte, traggono soddisfazione in questa attività di intimidazione.Chiedi anche come comportarsi..............umanamente, e magari facendo un corso di venditore di aspirapolvere e non da mastino, a piccole ratine con le dovute maniere qualcosa potete recuperare.Poi, chiaramente suppongo e non posso entrare nel merito di accordi con il mandante o con direttive interne. |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
21/09/2011, ore 21:22
ILDUBBIO dice<<< |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
21/09/2011, ore 22:53
Il prodotto offerto dal recuperatore "stragiudiziale" non ha un valore aggiunto, ma, al contrario, in caso di accettazione da parte del cliente comporta una perdita economica perché una parte degli importi pagati al recuperatore vengono usati come provvigione di quest'ultimo anziché ridurre il debito originario.Ancora una volta: chi ha dei debiti li deve pagare, ma li paghi al titolare del credito direttamente e NON tramite un "recupero". Punto e basta. L'etos non c'entra nulla perché questo "lavoro" non ha alcuna ragione di esistere. Ovviamente la banca o la finanziaria potrà adire vie legali per riscuotere quanto dovuto dal cliente mediante ingiunzione, precetto, pignoramento.Al "recuperatore" basti dire - semmai glie viene rivolta la parola - "No grazie, non mi serve alcun accordo stragiudiziale, opto per la via LEGALE - AUF WIEDERSEHEN!"Ed ancora: telefonate o addirittura visite a casa sono contatti premium che si concedono - previo appuntamento - a persone scelte. L'arroganza e l'ignoranza con le quali delle persone estranee tentano a violare ed invadere la privacy di famiglie a loro sconosciute sono una cosa inconcepibile.Ci sono donne che si prostituiscono. Abbasso loro clienti ma ho tutto il rispetto per quelle donne - per i recuperatori non, nessuno li obbliga a fare questo servizio, ci sono altre possibilità. |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
22/09/2011, ore 00:59
un recuperatore professionale che svolge il lavoro per portare la pagnotta a casa, per prima cosa deve essere educato, perchè nessun incarico da il diritto di non esserlo...poi la risposta è moltro semplice,,,, qualsiasi recuperatore quando prende contatto con il debitore deve SOLAMENTE DIRE che in assenza di accordo, la finaziaria farà valere le sue ragioni nelle sedi competenti. PUNTO!!!! quindi non deve , MINACCIARE, MILLANTARE TITOLI O POTERI CHE NON HA perchè il debitore e vincolato da un contratto civile, quindi le agenzie di recupero come le finanziarie... non hanno poteri inquirenti e tantomeno giudiziari...ma comprendo che l'attività di recupero si basa al 90%100 sul bluf... ovvero l'ignoranza della gente... praticamente no minacce=no money |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
22/09/2011, ore 07:38
Aggiungo il mio pensiero, "Buona educazione" e rispetto per chi in quel momento è in difficoltà, e spesso se ne vergogna, magari perchè ha lavorato una vita, e si ritrova senza lavoro, e nell"impossibilità di far fronte a impegni presi con intenti onesti!Io penso ahe qualcuno debba pur farli, questi sporchi lavori, ma che ne nessuno, si possa arrogare il diritto di minacciare, intimidire, umiliare!! NESSUNO.perciò Signor Recuperatore, continui il suo lavoro, anche lei ha diritto a portarsi a casa il pane quotidiano, ma ricordi ad ogni telefonata che, dall"altra aprte c"è una persona che merita riapetto, e che chissà..un giorno potrebbe esserci lei! |
||||
|
|