Antefatto: fatture insolute( circa 8) per totali 630 €(non tuute inviatemi ,pero');dopo avermi sospeso la linea uscente arriva, ieri, la disattivazione del numero anche in ingresso: contattato il call center,alla seconda telefonata mi si dice che il numero e' irrimediabilmente perso; che per i pagamenti mi contattera'(come ,non si sa) una societa' di recupero crediti per avere l'intera cifra in unica soluzione; se voglio iniziare a pagare qualcosa,va bene, perche'importi di questo tipo non vengono rateizzati in alcun modo;propongo, per chiudere il contratto al 24° mese a Luglio 09, di passare un numero prepagato di 3 su questo contratto, pagando un po'alla volta :mi rispondono che avendo avuto la disattivazione per morosita'non potro'piu' fare alcun abbonamento con loro.Domande: 1)sono obbligato a pagare fino al 24° mese,come da contratto,o fino alla data di disattivazione?2) Se avevano gia sospeso la linea uscente, sono obbligato a pagare la quota fissa realtiva alle conversazioni, per i periodi in cui non ho potuto chiamre piu'?(si tratterebbe di 44€ x5=220 €!3) Se voglio fare un nuovo abbonamento con Tim o Vodafone,questi signori di 3 segnaleranno la cosa anche a importi pagati?3) E' mai possibile che ,anche volendo pagare con una certa sollecitudine,devono sempre passare tutto al r.c.,(ho chiesto un numero da contattare per accordarmi per i pagamenti, ma niente da fare,devono mangiarci in tanti evidentemente, e rompere i cd.sul telefono di casa,dove 99 volte su 100 risponde mia moglie, io non ci sono mai, e lei va nel panico!)Grazie ancora una volta a tutti in anticipo!Schumi
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26/03/2009, ore 15:32
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26/03/2009, ore 20:54
La questone non è che dèbbano mangiarci in troppi,ma semplicemente che per la Compagnia (come per una Banca-Finanziaria ) la cessione di una sofferenza,significa una pèrdita su crediti e dunque, di un componente negativo di reddito interamente deducibile. |
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