Se da tua madre non ci sono van Gogh e/o mobili del '700, stai tranquillo che nessuno le tocca niente, poi il debito è tuo non di tua madre.Quando si accerteranno che non possiedi niente aspetteranno tempi migliori, nel frattempo cerca di vivere la tua vita in modo tranquillo e sereno.Dopo questa batosta meriti un pò di tranquillità.

Buona fortuna, e cerca di pensare solo alla tua famiglia.

Dici che il contenzioso con l'agenzia delle entrate non è ancora definito, ma perchè non hai fatto opposizione alla cartella di Equitalia? Ti suggerirei di parlarne con un legale per analizzare il tutto, in quanto spesso queste cartelle riportano dati errati, e se riesci a dimostrare questo, devono essere stornate.

Comunque segui il consiglio di ottobre59, vivi la tua vita senza troppi crucci e buona fortuna. (ci sono passata anch'io so molto bene come ti senti, ma con il tempo le cose migliorano sempre!)

Prima che tu trasferisca la residenza a casa di tua madre, sarebbe utile che lei ti facesse un contratto di comodato d'uso di tutti i beni della casa. Questo contratto dovrà contenere dettagliatamente tutti i beni presenti (quelli di un certo valore, si intende) nella casa di tua madre, e dovrà essere registrato presso l'ufficio del registro (costo della registrazione 168 eur).

Questo documento potrà essere opposto all'ufficiale giudiziario in caso di un eventuale pignoramento mobiliare, anche se - come già ti hanno detto nelle precedenti risposte - le probabilità di un pignoramento mobiliare da parte di equitalia sono scarse (ma non del tutto assenti).

Quando A.d.E. effettua un accertamento, la legge prevede la possibilità di iscrivere a ruolo il 50% delle somme "accertate" (sic!); salvo sospensiva da parte della commissione tributaria, che però viene regolarmente negata. Grazie a tutti.