Salve a tutti, premetto che ho cercato sul web e non ho trovato un caso analogo al mio, che confesso essere piuttosto atipico.
Sono un ragazzo di 23 anni della provincia di Milano, qualche anno fa, assieme a mio padre, ho aperto una partita iva come ditta individuale, dapprima funzionante, ma che poi si è rivelata essere un fallimento, tanto che dopo 5 anni di continuo accumularsi di debiti e di clienti che ci lasciavano, abbiamo deciso di chiudere.
Oggi, 3 settembre 2013, ho ricevuto da Equitalia, un'Intimazione di Pagamento, per una cifra di circa 3500€, dovuta a contributi INPS; la suddetta lettera specifica che se il debito non verrà saldato, entro 5 giorni, si procederà con l'esecuzione forzata.
Googlando un po', ho capito che questo termina con un pignoramento di beni mobili ed immobili.
Adesso arriva la parte che più mi preoccupa/genera dubbi: io dopo la chiusura di questa ditta, ho deciso di riprendere gli studi, frequento l'università (premetto che dal calcolo dell'ISEEU sono nella fascia più bassa e che usufruisco della borsa di studio per reddito, data la mia situazione) e vivo in casa coi miei genitori, di cui mio padre disoccupato e mia madre in mobilità, con qualche contrattino di massimo 1 mese, che già paga mensilmente circa 230€ sui circa 900 di mobilità, ad una finanziaria.
In casa non abbiamo nulla di valore se non un computer fisso malandato, ed un computer portatile che utilizzo per l'università e che mi è essenziale, non posso assolutamente farne a meno.
Come mi devo comportare di fronte a questa cosa? Il debito non è possibile saldarlo al momento, e oltre a quello ce n'è in ballo uno più grosso sempre di tasse della ditta; la rateazione non credo che la mia famiglia possa sostenerla, attualmente, ripeto, campiamo con 700€ al mese circa, se non meno.
Vi ringrazio innanzitutto dell'attenzione concessami e sono a disposizione per qualsiasi dettaglio vogliate richiedermi, scusate se ho scritto il tutto in maniera un po' condensata ed imprecisa, ma sono piuttosto spaventato...