Ciao carissimo Cagliostro,ricevo ieri da Cofactor una lettera dove mi dicono che hanno deciso di procedere esecutivamente nei miei confronti.Andranno a richiedere titolo munito di esecutorietà ai sensi degli art.647 e 648 per poi procedere con precetto e pignoramento di beni presso casa o attività commerciale.Disporranno per le notifiche di tutti gli atti segnalando all'U.G. l'indirizzo di casa, e mi intimano di comunicare il mio orario di reperibilità da indicare al competente U.G. per evitare in corso di mia perdurata assenza il ricorso alla forza pubblica per l'apertura forzata dei locali e l'asporto coattivo dei beni che verranno ivi reperiti ai sensi dell'art. 513Questo è quanto mi scrive Cofactor.Premetto che dove abitiamo con mia moglie e la bimba e un'abitazione intestata a mio suocero e noi non siamo proprietari,io e mia moglie siamo disoccupati,io ho chiuso l'attività e mi è rimasta solo la licenza.Vorrei un consiglio da te,come mi devo comportare?E' la solita lettera minatoria o devo prenderla sul serio?Grazie in anticipo per la risposta e per la tua cordialitàPier
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14/11/2010, ore 17:19
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14/11/2010, ore 19:34
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14/11/2010, ore 19:49
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14/11/2010, ore 22:20
senza scomodare Cagliostro, a mio parere puoi cestinare la lettera o in alternativa comunicare la tua reperibilità dalle 01.00 alle 03.00, orari in cui, solitamente, ti trovi sotto le coperte.detto in altri termini: per 3000 euro sprecano al limite qualche foglio di carta e un po' di inchiostro, niente più.dormi tranquillo !! |
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15/11/2010, ore 00:12
PIERP scrive<< |
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15/11/2010, ore 10:57
3000 euro? magari se hai una stufa queste lettere le puoi usare... |
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