S', potrebbero pignorare il quinto del netto della pensione, poichè i 200 euro della cessione volontaria non contano. Ma la cosa avverrà comunque tra un paio d'anni, non è certo che avvenga ed inoltre i giudici sono prima di tutto persone e non è detto che ti pignorino o almeno non tutto il quinto, considerando che hai gli alimenti da pagare. Quindi, se non sei proprietario di casa, terreni, quadri di valore o Porche, stai tranquillo che nessuno ti farà nulla, se non rompere i cabasisi. Ma per come difendere i cabasisi, ci siamo noi, ai quali puoi rivolgerti con fiducia. Coraggio. Un abbraccio.

Carla
Carla

TIZIO dice<<<buongiorno a tutti.Sono un pensionato I.N.P.D.A.P,percepisco una pensione netta di 1150 euro mese già decurtata di cessione del quinto,pago 200 euro mese per alimenti alla ex moglie e un affitto di 400 euro mese.Purtroppo ho dovuto fare altri finanziamenti che ora non riesco piu' a risarcire.La mia domanda è:Se interrompo i pagamenti dei prestiti avuti possono rivalersi sul resto della pensione ? >>No. Ma a patto che fai opposizione nel caso ti arrivasse l'Ingiunzione. Se non la fai,corri il rischio che l'INPDAP possa riservare (resa dichiarazione quantità ex art.547 cpc) la quota restante del tuo quinto cedibile in attesa della pronuncia del Giudice.Perchè ai fini di questo calcolo,le spese di fitto e di cessione volontaria,al Giudice non interessano. Diverso sarebbe stato se eri stato già afflitto da un pignoramento.....

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !

vi ringrazio delle risposte,ma ho altre domande da sottoporvi tipo:l'opposizione la devo fare patrocinato da avvocato o no?uno dei finanziamenti che vorrei interrompere è pagato tramite RIDgli altri sono, uno con bollettino postale ,l'altro con carta di credito a rimborso mensile come mi devo comportare?

Se vuoi fare ricorso devi affidarti ad un avvocato che comunque ti farà pagare una modica cifra. Io personalmente non sono favorevole all'opposizione, poichè, se non ci sono motivi validi di qualche errore da parte della finanziaria, si ritarda solamente(questo sì) di tanto il pignoramento del quinto. CAGLIOSTRO consiglia sempre di farlo, ma si sa che io sono un'allieva piuttosto indisciplinata. Per quanto riguarda il RID devi solo recarti ib Banca e revocarlo in due minuti con una firma. La B anca non ti pagherà più la rata. Nel 99% dei casi, la Finanziaria, quando le torna indietro il pagamento, invia a casa un blocco di bollettini per pagare in posta e allora tu, se non puoi pagare nulla, ci accendi il fuoco, se puoi pagarne magari uno ogni due tre mesi lo fai...insomma fai come vuoi. Chiaramente se vedranno che non versi ti chiameranno, ma a te della cosa non te ne importerà nulla. Chi ti chiama è pagato per rompere, come tutti siamo pagati per lavorare. Non ti lascerai convincere in alcun modo, nè a fare cambiali, assegni postadatati o quant'altro, nè a farti prestare soldi, ma ripeterai fino allo sfinimento che soldi per il momento non ne hai E CHE FACCIANO PURE QUELLO CHE VOGLIONO. Se dovessero sbarellare, ci siamo sempre noi a dirti come difenderti. La carta di credito va tagliata in 4 pezzi, messa in una busta con una letterina dove spieghi la tua impossibilità ad usarla e a rientrare dal debito. Il tutto va spedito con raccomandata AR alla finanziaria che te l'ha data. Spero di essere stata chiara. In caso contrario siamo sempre qui, o quasi. Ciao.

Carla
Carla

Ti ringrazio le tue risposte mi hanno un po tranquillizato perchè, in questa situazione, sapere che c'è qualcuno che ti aiuta con consigli ti aiuta a superare momenti difficili.Grazie a tutti