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Buongiorno a tutti,

Vi sottopongo il mio problema, magari qualcuno ha qualche suggerimento su come posso comportarmi.

Quest'anno e' incominciato male con il lavoro e sono rimasto indietro con delle bollette del gas. La societa' ha passato l'insoluto al recupero crediti. Fin qui nulla di che, persone cordiali, ho chiesto una rateizzazione, perche' ovviamente le difficolta' ci sono, e mi hanno proposto 2 scelte:

2 rate pagabili con bonifico, Assolutamente inutili perche' se uno chiede una rateizzazione e' perche' gia' non si puo' permettere delle cifre alte.

4 rate ( piu' ragionevoli ) ma pagabili con 4 assegni post datati... Dovrei spedirli tutti in blocco. E poi loro li incasserebbrero secondo le date. Poi mi hanno chiesto conferma dell'indirizzo qualora ci fossero problemi con gli assegni.

Non ci posso credere che mi chiedano questo, e' ovvio che se lo facessi i problemi ci sarebbero eccome, e non voglio rischiare dei guai con queste cose. Per giunta quando ho fatto l'osservazione che non si dovrebbero fare mi sono sentito dire che e' certo che sono fiscalmente illegali, ma di solito fanno cosi' per far risparmiare il costo del bollo!!! Assurdo mi mettono in condizione di mettermi nei guai...

Secondo voi che posso fare ?

Grazie a tutti.

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Non fare mai mai mai assegni postdatati, oltre ad essere illegale in caso non possa pagarli sarebbe peggio. Te lo ripeto, MAI e MAI cambiali.

Se non puoi pagare chiedi con raccomandata (non a voce) una rateizzazione proponendo tu un piano dettagliato (realistico) mensile, altrimenti pazienza, se non hai niente di aggredibile aspetteranno.

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Salve,

in teoria gli assegni posdatati non si dovrebbero mai emettere ma sono diventati una diffusa consuetudine in questi periodi, in effetti l'unica vera alternativa in questi casi è la cambiale che di per se ha un costo quello appunto del bollo che è pari al 12 per mille dell'importo facciale (soldi che sono incassati dallo Stato e pagati dal debitore); le conseguenze in caso di mancato pagamento sono uguali a quelli dell'assegno: protesto con successive conseguenze.

Per concedere una dilazione ragionevole la società di recupero credito Le chiede in cambio una garanzia (assegno posdatato o cambiale per la società di recupero credito è uguale se Lei non è protestato); ora se proprio volesse ottenere un vantaggio dalla situazione potrebbe puntare sul fatto che le cambiali hanno un tempo di presentazione e lavorazione più lungo e quindi potrebbe contare su questo per strappare qualche settimana in più (però deve pagare il bollo).

Si ricordi comunque prima di emettere un assegno o una cambiale di verificare la disponibilità finanziaria per le scadenze previste dagli stessi: richiami e sostituzioni sono attività che le società di recupero non svolgono volentieri e tra una domanda e un'attesa risposta spesso arriva il protesto.

In realtà, forse, una possibile alternativa ci sarebbe, è poca usata e molto poco apprezzata dalla società di recupero credito e consiste in una dichiarazione di riconoscimento del debito nella quale Lei si impegna a pagare a date stabilite un importo stabilito tramite bonifico garantendo contestualmente l'inoltro del relativo CRO; non è una garanzia ma agevolerebbe comunque l'azione legale del creditore in caso di mancato pagamento ..... è una possibilità che comunque mi giocherei.

Cordiali saluti.

Cratos


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Il postdatato è formalmente illegale... ma è un ottimo modo sia per la banca che per il cliente di trovare un punto di incontro.

Io fossi in te accetterei, se sei sicuri di riuscire a coprire gli assegni. Un assegno post datato è, per il recupero crediti, di fatto un pagamento. Quindi staresti a posto.

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Ripeto la frase dato che mi sembra che ci siano infiltrati delle finanziarie in giro.

Non fare mai mai mai assegni postdatati
Se non puoi pagare chiedi con raccomandata (non a voce) una rateizzazione proponendo tu un piano dettagliato (realistico) mensile, altrimenti pazienza, se non hai niente di aggredibile aspetteranno.

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@inhellwetrust cosa intendi per Aggredibile ?

Vi ringrazio per l'aiuto. Credo che cerchero' di proporre un piano che non usi questa via che loro mi propongono. Del resto non so nulla di loro e nessuno mi garantisce che poi questi mi lasciano in pace.

Gia' e' difficile tirare avanti, poi questi ci si mettono a spargere terrore. :(

Sinceramente non me la sento di rischiare, ho letto che una banca puo' denunciare chi emette l'assengo e segnala all'ufficio del registro la persona. MI chiedo pero' perche' spingere la gente a rischiare. :(

Grazie ancora

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