Cari amici, vi chiedo aiuto per sapere cosa fare nella situazione in cui mi trovo. Come già ho detto in altri post, tra i diversi finanziamenti che sto cercando di inseguire ne ho uno di importo residuo pari a € 6.000 (importo iniziale € 8.000). A seguito del mio mancato pagamento delle rate (circa un anno) vi sono stati diversi passaggi a diverse società di recupero crediti. I miei familiari mi vogliono aiutare a chiudere questa insolvenza e sono stati disponibili a prestarmi € 3.000. Pertanto ho interessato un legale ad inviare una lettera di proposta saldo e stralcio per tale importo.Successivamente sono stato contattato ulteriormente e mi hanno chiesto la documentazione inerente la mia posizione debitoria e il CUD dicendomi che l'importo della transazione si poteva chiudere con € 4.000. A questo punto ho accettato, verbalmente ed ho chiesto di inviarmi la loro controproposta contenente la dichiarazione liberatoria. Ora mi hanno chiamato di nuovo e mi hanno detto che siccome ho uno stipendio, un TFR, mi potranno solo abbonare gli interessi di mora pari a € 800,00. Ma non capisco come non si possano rendere conto dalla busta paga che ho mandato che ho la cessione del 5°, la delega , il mutuo ,due carte revolving, e due prestiti personali.... quindi se pagassi se ne andrebbe tutto lo stipendio. Quindi la loro conclusione, sempre verbale, è che mi manderanno la diffida legale. Me la devo aspettare? ...e poi loro con una transazione per € 4000 non recupererebbero € 5200 (quindi €1200) e gli converrebbe iniziare una procedura? resto fermo su questo importo? Grazie
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28/11/2010, ore 09:28
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28/11/2010, ore 10:25
Ti sei rivolto ad un legale.Continua con lui,un professionista è un professionista. |
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28/11/2010, ore 12:06
Sarebbe stato meglio insistere sullo stralcio senza inviare alcuna documentazione, tipo "o vi prendete quello che vi offro o fate ciò che volete".Poi dipende anche dalla finanziaria, alcune accettono subilto, altre preferisco attaccare la busta paga e rientrare con il totale compreso di interessi e spese varie. |
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28/11/2010, ore 13:25
EUGhai sbagliato tutto. Innanzi tutto con coivolgere un avvocato perfettamente inutile. Eppure non sei un novizsio di questo Forum e avrai letto centinaia di volte sempre le stesse cose........Data la tua situazione reddituale che non consente nemmeno un pignoramento ulteriore di 1/5, e visto che i tuoi parenti vogliono buttare dalla finestra 3.000 euro con la tua complicità,dovevi semplicemente comunicare con raccomandata che eri disposto a chiudere per 3.000 euro.Della serie prendere o lasciare. Senza dare seguito ad un eventuale chiaccherificio sia per telefono che per letterine di circostanza. se fossi stato FERMO,avrebbero già chiuso e accettato.Siccome sei instabile e timoroso,loro lo hanno capito,ed essendo dei marpioni professionisti,àlzano l'asticella della pretesa perchè hanno capito che sei malleàbile !Il tuo TFR se lo possono prendere ma solo nella misura di 1/5 e dèbbono aspettare il tuo pensionamento che non credo avverrà tra pochissimo. Quindi ? Quindi ti stanno coglionando. Voce del verbol coglionare.Cosa fare ? Quello che ti ho detto : o 3.000 o niente. Fine. Vedrai che non sùbito,ma accetteranno eccome........... |
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28/11/2010, ore 13:47
Oramai con l'avvocato di mezzo, è già mezzo rosolato, tanto valeva affidarsi alle agenzie debiti. |
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28/11/2010, ore 13:48
Oramai con l'avvocato di mezzo, e con le azieni che ha fatto,è già mezzo rosolato, tanto valeva affidarsi alle agenzie debiti. |
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