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Innanzitutto,come ricordava BLUES,il pignoramento del 5° non è un'operazione aritmètica,ma è soggetta sempre ( ove ce ne siano i presupposti) ad una valutazione del Giudice. Non tutti i casi sono uguali e questo un Giudice lo sa bene. Salvo che un Giudice non frequenti di nascosto la moglie dell'avvocato che rappresenta la Banca..............I tempi non sono certi,perchè l'iter legale parte dall'Ingiunzione che può èssere iviata dopo mesi se non anni dal creditore ! Una Banca/Finanziaria ha migliaia di pràtiche da gestire giornalmente,non solo. Ma ogni pràtica va valutata e soppesata per vedere i margini di solvibilità o meno etc.Ma diamo per scontato che il Decreto Ingiuntivo parta : bisogna attendere i 40 gg dalla scadenza ( se non vi è impugnazione) e dopo far partire il Precetto. Provvedimento che,a sua volta,ha una validità di 90 gg,scaduti i quali,il Creditore passa l'incartamento al Giudice competente. Come si vede,i tempi sono stretti solo per la decorrenza dei provvedimenti specifici non certo tra uno e l'altro.Dopo tot mesi,l'incartamentoi viene ( alleluja ) esaminato dal Giudice che in casi normali,dispone un provvedimento che viene trasmesso alla Ragioneria del datore di lavoro,al Creditore e al Debitore. Il provedimento assegna la cifra pignorabile e ne informa le parti. Come si può notare, anche qui,non c'è un lasso di tempo preciso. Soprattutto i Tribunali sono sommersi dalle carte..............Sgombriamo tosto il campo da un'altra leggenda metropolitana della serie < io tengo già una cessione,non mi pòssono pignorare il 5° > : è una castronerìa ! La cessione è un atto volontario,il pignoramento è un atto imposto .basterebbe il buon senso : con una cessione mi immunizzo da un pignoramento !? Perchè sia chiaro un altro concetto : la busta paga può èssere decurtata ( sia dal titolare che dalla Legge ) per un totale di 2/5,cioè non più di UN DOPPIO QUINTO. E ciò vale sia per una cessione + un pignoramento,sia per due cessioni,etc.Le dèroghe al doppio quinto,sono previste solo per dèbiti relativi a mancati alimenti a figli minori o in casi gravi di reati conbtro la P/A con l'aggravante se si dipende dalla stessa. Ovvio che un Giudice,al cospetto di una busta paga di 800 euro già gravata da una cessione o da un pignoramento,decide di far accodare la Banca alla fine del pignoramento o cerssione in atto e questo per un motivo ovvio.Mentre se la busta paga è di 1500 euro,il pignoramento viene autorizzato e questo è altrettanto ovvio. Un'altra cosa : l'opposizione al Decreto Ingiuntivo,anche solo per guadagnare tempo,deve èssere fatta con argomenti e non con chiàcchiere. Perciò evitate di produrre ricorsi se non avete solide ragioni,anche perchè il ricorso lo deve predisporre e presentare l'avvocato...........Spero di èssere stato esauriente e di non aver dimenticato niente.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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Dopo tot mesi,l'incartamentoi viene ( alleluja ) esaminato dal Giudice che in casi normali,dispone un provvedimento che viene trasmesso alla Ragioneria del datore di lavoro,al Creditore e al Debitore. Il provedimento assegna la cifra pignorabile e ne informa le parti. Come si può notare, anche qui,non c'è un lasso di tempo preciso. Soprattutto i Tribunali sono sommersi dalle carte..............Si puo opporre al provvedimento del giudice quando la cifra pignorabile è gia stata decisa oppure il giudice terrà conto magari della tipologia del nucleo famigliare...se una famiglia è monoreddito magari con un mutuo da pagare......ecc ecc

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Se la busta paga è di 1.500 euro il pignoramento viene autorizzato, è ovvio....ma se sulla busta paga incidono già una cessione ed una delega per un totale di 650 euro, il precetto è scaduto, marito disoccupato e due figli minori a carico, oltre a 600 euro mensili di affitto, prospettiva di cassa integrazione entro 3 mesi... tutte queste cose al giudice chi le dice ? L'avvocato della finanziaria se ne guarderà bene dal comunicarlo ( anche se gli è stato detto e dimostrato..). Lo spiego all'UG che viene a casa? Non penso gli interessi..Chiedo un'appuntamento al giudice che ha firmato il pignoramento? Non credo si possa. Quando in amministrazione arriva l'atto non penso che si possa più fare nulla.E allora questo discorso cosa vuole dire? E' possibile impugnare il pignoramento con queste motivazioni una volta arrivata la richiesta al datore di lavoro?Se non ho capito qualcosa vi prego cortesemente di spiegarmelo altrimenti questo post non ha nessuna valenza...grazie
Ogni cosa divertente nella vita o è immorale, o è illegale o fa ingrassare...

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INDEBITATO scrive""<....Si puo opporre al provvedimento del giudice quando la cifra pignorabile è gia stata decisa oppure il giudice terrà conto magari della tipologia del nucleo famigliare...se una famiglia è monoreddito magari con un mutuo da pagare..."">Il provedimento del Giudice non è impugnabile. Lo è invece l'Ingiunzione.ELVI scrive""<.....Se la busta paga è di 1.500 euro il pignoramento viene autorizzato, è ovvio....ma se sulla busta paga incidono già una cessione ed una delega per un totale di 650 euro, il precetto è scaduto, marito disoccupato e due figli minori a carico, oltre a 600 euro mensili di affitto, prospettiva di cassa integrazione entro 3 mesi... tutte queste cose al giudice chi le dice ?..."">Nessuno,anche se dalle carte che ha in mano potrebbe pure capirlo. Eco perchè,occorre fare ricorso all'Ingiunzione. Questo è un clàssico caso in cui val la pena farlo. Ammesso che ci sia una Banca/Finanziaria che con questi chiari diluna,tenta un inùtile pignoramento.""<.... L'avvocato della finanziaria se ne guarderà bene dal comunicarlo ( anche se gli è stato detto e dimostrato..). Lo spiego all'UG che viene a casa? Non penso gli interessi..Chiedo un'appuntamento al giudice che ha firmato il pignoramento? Non credo si possa. Quando in amministrazione arriva l'atto non penso che si possa più fare nulla....."">Stai facendo un sacco di confusione. Se viene l'UFF.Giudiziario,non ci sarà alcun pignoramento. E siccome l'Uff.Giudiz: è una soluzione ANACRONISTICA E CONTROPRODUCENTE,al peggio,si tenta il pignoramento del 5°. se cedibile. E non mi pare sia il tuo caso. Chiaro ?""<...E allora questo discorso cosa vuole dire? Se non ho capito qualcosa vi prego cortesemente di spiegarmelo altrimenti questo post non ha nessuna valenza...grazie."">Ho un dubbio : o non sapete lèggere o non volete capire E nessuno di noi qui sopra fa il consulente remunerato. Quindi,la pèrdita di tempo,è mia e di quelli come me che fanno i missionari nel deserto.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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ElviLa tua situazione la farai presente tu al giudice, impugnando l'atto,verrai convocata in tribunale, a questo serve, non lasciar decidere al Giudice senza la possibilità di esporre le propie motivazioni/situazione.

Claudio


Ciao!

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alè

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