Ma quindi voi sconsigliereste di ivestire i soldi in una banca?

Infatti Carlen è quello che cercavo di capire: la banca mi consente la stessa sicurezza e assenza di vincoli "pesanti" (per quanto capisca le osservazioni di Consul di un paio di pagine fa) come fa invece per esempio libretto SMART di poste?

Sinceramente vorrei capire la stessa cosa.. Però se non mi sbaglio le banche ti chiedono un "tot" al mese per le spese di gestione, mentre a quanto ne so il libretto postale smart è gratuito giusto?

Purtroppo ci sono i troll come Pollice che insistono a disturbare, ignoriamoli e passiamo oltre.

Si sta parlando di un investimento a “breve” per futuro impiego. Ben vengano conti deposito e libretti, visto che sono strumenti completamente gratuiti (salvo imposta di bollo), garantiti (fino a 100.000 euro per ogni deposito) ed hanno un tasso interessante senza rischi, intorno al 2%. Anche sui conti deposito c’è la possibilità di disinvestire prima del termine, ma con una penalizzazione sul tasso; in ogni caso si può diversificare la somma su più importi con scadenze diverse. Migliori alternative, a breve termine e senza rischi, non ce ne sono.

Per quanto riguarda il libretto Smart è chiaro che se il tasso promozionale è all’1,75%, rispetto a quello base 0,35%, è impensabile che venga mantenuto anche per il 2015, tanto più coi tassi ancora in discesa. Al massimo potranno fare qualche promozione ad esempio per aggiungere nuova liquidità, però penso che superata questa fase “promozionale” rimanga sempre più comodo e remunerativo il conto di deposito. Soprattutto perché il libretto Smart viene presentato per vari altri servizi che non sia la semplice remunerazione, quindi non credo che punteranno su questo aspetto in futuro.

Però le considerazioni possiamo farle solo su ciò che è certo al giorno d’oggi.

Sarò il caso di precisare, Pollice, che se il signore che ha chiesto informazioni, non trova nessuna forma di investimento a lui gradita e se nessuno di noi riesce a dargli un buon consiglio, così che si deve tenere i soldi sul conto sino a quando li spende per l'investimento, "NON MUORE NESSUNO", non mi pare sta' cosa tanto importante e grave. Veniamo al mio intervento. La scorsa settimana, passeggiando ho letto un manifesto pubblicitario , "appiccicato" sui vetri di una banca, che da 1 settembre per una raccolta di risparmio dalla concorrenza, riconoscono a chi le porta i soldi depositati da una altra parte, il 2,50% per i soci ed il 2,35% per i non soci, per un vincolo a 11 mesi, scaduto il quale per altro tot tempo riconosceranno ancora un rendimento dall'1% per i soci al 0,80% per gli altri, Questi sono fatti e non parole, chiaramente non scrivo il nome della banca e non chiedetelo. Insieme a questa ci sono tante altre banche che fanno offerte similari, basta guardarsi intorno.