Occhidimarte, sicuramente non conosce la problematica del buoni postali pluriennali, il cui rendimento, seppur promesso per anni, anni anni ed anni, con una semplice leggina è stato variato, chiaramente verso il basso, prendendo per il naso tutti i possessori. Le spese di gestione, Carl, è importantissimo conoscerle in riferimento all'investimento in polizze (si parla di costi di gestione delle stesse), dove sono ben presentate alla stipula del contratto, sapere i costi di gestione di una banca, non ha senso (come già scritto)

Si ma va ricordato anche che un libretto postale non è un conto deposito o un investimento come i BFP, l'attenzione legislativa quanto mai focalizzata potrà essere?

I conti di deposito hanno senz'altro uno storico più importante rispetto al libretto Smart e sappiamo come si comportano nel tempo, per il libretto inutile fare previsioni o attaccarsi a speranze per il prossimo anno, non si possono fare previsioni perchè non conosciamo quali sono i programmi e gli obiettivi di Poste su questo prodotto. L'unica cosa certa è il tasso all'1,75% fino al 31 dicembre ed a determinate condizioni.

Si certo Dante, comunque era solo una mia curiosità per cercare di confrontare le varie alternative...

Hai ragione Consul, non si possono fare molte previsioni... Bisogna usufruire di quello che si conosce nel presente! Diciamo che per ora il tasso dell'1,75% è molto vantaggioso, poi nel futuro si vedrà...