sono un piccolo investitore con un dubbio:viste le condizioni tutt'altro che ottimali dei conti correnti proposte dalle banche italiane e la nuova finanziaria che alza al 20% la tassazione sulle già magre rendite dei titoli obligazionari,non potrebbe essere vantaggioso esportare i miei risparmi in una banca (per es.)italiana ma con sede all'estero?riuscirei a non pagare il 20% oppure essendo cittadino italiano qui residente sarei comunque fregato?grazie
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24/10/2006, ore 15:18
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24/10/2006, ore 18:45
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24/10/2006, ore 18:57
La tassazione al 20%, se apri Conto Arancio o meglio ancora IW-Bank o Santander, vuol dire guadagnare e di molto rispetto ad oggi che i conti correnti sono tassati al 27%.E la modifica, da quello che ho letto sul Sole24Ore, comunque colpirà solo chi investe direttamente in BTP o BOT.Infatti Fondi Italiani, Assicurazioni, ecc sono 'lordisti' cioè pagano sui guadagni come società. Pagano cioè l'IRES che non c'entra nulla con la tassazione al 12.50%.Regolati poi tu in base al tipo di investimento che sei solito fare. |
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31/10/2006, ore 22:34
Prova a chiedere in Bankitalia. Loro hanno la residenza fiscale alle Isole Cayman,ti sapranno consigliare al meglio. |
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11/11/2006, ore 15:36
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