Salve vorrei capire in cosa consiste l'importanza del prezzo unitario di emissione di obbligazioni, emesse alla pari (vale a dire 100% del loro valore nominale). E cosa differenzia un % di acquista inferiore o superiore es:, 99,2 o 100,5
----
ORA e sempre meglio consapevole.
Rev.0 Segnala
31/12/2009, ore 14:59
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
31/12/2009, ore 16:15
In generale le obbligazioni vengono emesse e rimborsate alla pari , cioè al 100% del loro valore nominale, tale prezzo però non è fisso per la durata dell'obbligazione ma può variare a causa di alcuni fattori, in particolare l'affidabilità dell'emittente ed i tassi di interesse (soprattutto per le obbligazioni a tasso fisso).Le obbligazioni sono un prestito e l'emittente è colui che a scadenza ne garantisce il rimborso, è chiaro quindi che se nel corso della validità dell'obbligazione l'emittente subisce dei tracolli tali da far temere un suo fallimento, il prezzo di negoziazione dell'obbligazione rifletterà questo fatto e quindi il prezzo calerà anche drasticamente, in quanto se l'emittente fallisse non c'è nessun garante di seconda istanza che lo possa sostituire nel rimborso del prestito e sarebbe l'obbligazionista a subire la perdita del capitale investito.Così come invece il prezzo dell'obbligazione tenderà a salire, se il merito creditizio dell'emittente dovesse migliorare.Inoltre, limitatamente ai titoli a tasso fisso, l'influenza dei tassi di interesse è molto forte, in particolare se il tasso di interesse tendesse a salire il prezzo calerebbe, viceversa se invece il tasso dovesse scendere.Per queste (ed anche altre) ragioni, durante il periodo di vita delle obbligazioni puoi trovare sul mercato, prezzi anche molto distanti dal nominale.Fanno eccezione i tioli zero coupon che vengono invece emessi a sconto, cioè dal prezzo, in sede di emissione viene già detratta la quota di interessi che maturerà nel corso della sua validità e quindi questi titoli, che non pagano cedole ricorrenti, in situazione di stabilità dei mercati tenderanno ad aumentare il loro valore fino a raggiungere il prezzo di 100 alla loro scadenza. |
||||
|
Rev.0 Segnala
01/01/2010, ore 02:01
grazie mille sei stato chiarissimo. Come vedi dal nick sono inespertissimoMa quando dici:se l'emittente fallisse non c'è nessun garante di seconda istanza che lo possa sostituire nel rimborso del prestito e sarebbe l'obbligazionista a subire la perdita del capitale investito.Vale a dire che si perde tutto il capitale??? Nessun rimborso alla scadenza?:O |
||||
|
Rev.0 Segnala
01/01/2010, ore 13:02
In caso di fallimento il giudice incaricato farà eseguire l'inventario dei beni societari ancora attivi, ed una lista di nominativi ordinati che avranno diritto in proporzione a quel che sarà ancora rimborsabile.(Ordine o lista di RIPARTIZIONE)Se le obbligazioni sono nella lista a livello di percentuale di rimborso potranno esser soddisfatte dal 100% diciamo..fino al 1%...a seconda di quanto trovano....in capienza...o in panza residuale...Se i resti liquidità del fallimento quando arriva il loro turno saranno esauriti...ecco che avranno il 0,0% di niente...così come si può leggere dal post esauriente di MARCEDIO....Vedi default...obbligazioni societarie...:() |
||||
|