Domani?

Perchè pensi che qui ti rispondano prima?

ahahah beh la speranza è sempre l'ultima ad arrendersi....e le vostre risposte son sempre (oltre che gradite) molto lucide e chiare.

ed arrivare lì sul posto forte delle notizie apprese tramite voi, è un toccasana per non farsi "fregare" (concedimi il termine) :-)

Visto che, chi sbaglia, spesso e volentieri non lo ammette neanche, anzi a volte cerca pure di ribaltare i ruoli.

non scrivo molto sul forum, ma in compenso mi capita di leggervi spesso.

mi par eid aver letto che esiste anche una specie di rimborso spese..considerando che gli slitteranno tutte le scadenze ec

Questa proprio non l'ho capito, cosa significa? Invece per l'assegno, Le dico che è stato lavorato come check-truncation e la causale che ha letto è riferita al fatto che chi ha emesso l'assegno ha dato disposizione alla banca di chiederlo materialmente (infatti un assegno lavorato c.t. NON viaggia e non subisce nessun controllo) per effetuare i controlli di rito (si ha capito bene, tali controlli per i c.t. non si fanno, si hanno per fatti), se tali controlli passano l'assegno verrà pagato (importo in lettere e cifre, luogo e data di emissione, firma di traenza), per cui deve solo attendere, come scritto. La mia curiosità però e per quello cha ha scritto, bo!!!

ciao loyeti!

ti avrei voluto rispondere ieri sera, ma avevo terminato i messaggi a mia disposizione quì sul forum.

grazie per la tua spiegazione.

ed hai ragione non mi son spiegata bene avevo letto ieri su internet questo:

Secondo la legge 386 del 1990 qualora il beneficiario di un assegno bancario si veda rifiutare il pagamento dell'assegno in prima presentazione ha automaticamente diritto ad una penale pari al 10% dell'importo dello stesso. Secondo alcune segnalazioni giunte in redazione le banche però non sempre rispettano questa clausola. Cerchiamo quindi testimonianze di persone che abbiano incassato assegni soltanto in seconda presentazione ma che ciò nonostante non siano visti accreditare la maggior somma del 10% prevista dalla legge

è vera questa cosa?? gli spetta un 10% in più?

e quando parlavo di slittamento delle scadenze, dovute al ritardo dell'accredito dello stipendio mi riferivo alle varie spese fisse (rata auto..bollette ecc)

@armonia, la situazione che citi, fa riferimento all'impagato per mancanza di fondi, ovvero un pagamento successivo, e quel 10% dovuto, è a carico di chi ha emesso l'assegno, e non della banca.

Nel tuo caso si è verificata un'anomalia non ben definita,l'invio fisico alla banca emittente, avviene appunto in 2 casi, mancanza di fondi in prima presentazione, che è una procedura esclusivamente telematica,o richiesta della banca emittente che desidera controllare approfondire (può avere dei dubbi sull'autenticità del titolo).

Questo l'ho letto su un noto forum consumatori.