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Discussione spostata dall'area "Anatocismo".

ciao a tutti per favore aiutatemi a capire ,ho aperto un conto corrente on linecon banca intesaho fatto un bonifico di 100 euro come da loro detto.dal mio vecchio conto sono due settimane che non ho risposte da parte loro .cosa puo essere successo.io ho pensato si come saro iscritto nel crif come cattivo pagatoresara questo il motivo .pero loro mi devono informare cosa non va intanto il bonifico da 100 euro e fermo da piu di due settimane che a me serviva purecomunque aspetto vostre risposte su cosa fare

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Provato a telefonare? Il cro ,numero del bonifico ce lo ha? Con quel numero si vede dov'è andato a finire,lei telefoni se non può andare,ma non 1 volta sola,magari trova chi non è pratico,provi 3,4 volte in un giorno,qualcuno avrà qualche idea.
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

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Le banche on line, per ottemperare agli obblighi antiriciclaggio hanno bisogno necessariamente di un bonifico effettuato dal richiedente che parte da una altra banca che abbia nella inestazione il nominativo loro futuro cliente. Se non leggono il mittente del bonifico non attiveranno mai il c/c, però non avvertono, sarà cura tua informarti al numero verde a disposizione

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Salve,colgo questa opportunità x vedere se qualche dipendente eni gas,mi risponde,ho pagato una fattura del gas 2 volte,e dopo fax, r/r, e tante tel.non riesco ad avere il rimborso,ora chiedo, c'è l'opportunità di avere un n.telefonico di qualche responsabile per potermi confrontare,il call center è costituito da poche persone educate e poche menti elette,in particolare a me sono capitate due fuori classe,che a distanza di tre mesi uno, dubita del doppio pagamento,l'altra con fare assonnata e semi svenuta rispondeva malvolentieri alle mie domande.Suppongo,che detti individui,credono di avere ancora le mezze maniche come negli anni 50 quando c'era molto analfabetismo,antonium

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FRANCOfin quando ai Bassotti non chiedi niente,il fatto che tu possa èssere schedato in crif,non c'entra una mazza. Quando porti soldi o ùtili A LORO,sei sempre il benvenuto e non ci sono mai problemi.Che si manifestano appena chiedi una carta di credito ad esempio. Infine accetta un consiglio : visto il tipo di gente con cui si ha a che fare,meglio scegliersi una Filiale con qualcuno fisicamente presente.L'occhio vuole sempre la sua parte : anche quando devi mandare qualcuno a fare qualcosa in un certo posto....................

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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E' vero, il bonifico che hai inviato serve alla nuova banca ad assolvere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. In questo caso è la banca a cui hai ordinato il bonifico, che avendoti in precedenti occasioni identificato, si fa garante nei confronti della nuova banca della tua identificazione. La procedura per la verità non opera in perfetta aderenza alla legge.Infatti la banca da cui è partito il bonifico (magari via home banking) non è minimamente consapevole che il pagamento che stai facendo serve ad identificarti presso un'altra banca dove stai aprendo un altro rapporto continuativo. La legge invece richiederebbe un esplicita garanzia da parte di quest'ultima. Infatti potrebbe accadere che a sua volta il conto che hai aperto nella banca vecchia era frutto di un'altra procedura di identificazione a distanza. In questo caso la banca non potrebbe dare garanzia alla nuova. Ovviamente il comportamento che forza la legge sino a limiti di cui è lecito chiedersi se è giusto è della banca nuova che acquisisce il cliente.Comunque il comportamento nei tuoi confronti è disdicevole. Dal 1 novembre 2009 avrai garanzia grazie al recepimento previsto della Direttiva sui servizi di pagamento (PSD) che i fondi siano riconosciuti con tempi contenuti (sino a un massimo di 3 giorni) e sebbene probabilmente tu hai firmato qualcosa che rende possibile a loro tenersi i tuoi soldi in qualche limbo, quantomeno ti sia resa informativa sullo stato del processo.

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