Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68200  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 1828

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

buongiorno gentili utenti .ho bisogno di un consiglio.mio marito nel 2007 ha fatto due assegni che sono poi stati protestati per mancanza di provvista per pagare alcuni macchinari forniti alla sua azienda.la banca non ci ha mai restituito gli assegni impagati in originale e il creditore non ci ha mai rilasciato liberatoria .in seguito a questo creditore la cifra impagata degli assegni è stata pagata con bonifico di cui io detengo ricevuta.ma niente.ora mio marito vorrebbe essere cancellato dall'essere protestato visto che comunque alla fine ha pagato tutto.come posso muovermi?

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Vediamo un pò. Gli assegni protestati li ha in mano il beneficiario non la banca, per cui la banca non può restituire niente. Il creditore per rilascire la liberatoria deve essere pagato, con la penale etc. etc. Avere la ricevuta del bonifico di pagamento al beneficiario non serve a niente, se il beneficiario non ha fatto la liberatoria e perchè sta liberatoria non è stata fatta? Quali sono le motivazioni del creditore? Per la cancellazione di un protesto vi è presso tutte le camere di commercio un apposito ufficio, basta andare li è chiedere come fare e quale documentazione serve. Consiglio per il futuro. Mai fare un bonifico per questi casi. Se fosse difficile contattare il prenditore dell'assegno protestato o comunque impagato, andare in banca (la propria) e fare un deposito ad hoc per il "pagamento tardivo". La banca scriverà alla altra banca speigando del deposito fatto dal traente a favore del beneficiairo l'assegno, chiedendo l'originale del titolo e gli estremi per il bonifico. Appena la banca (tua) riceverà l'assegno inviarà il bonifico e così si chiuderà il cerchio, in questo caso la liberatoria non serve.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

il benefociario quando all'epoca gli fu richiesta la liberatoria fece orecchie da mercante .poi per vari e svariati motivi non me ne potei piu' occupare avendo cambiato regione e avendo problemi un pochino piu' gravi.ora che me ne posso occupare lo faro'. spero di non incontrare un muro di omerta'.

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito