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Buongiono, vi descrivo il mio problema

giorno 11 aprile verso contanti sul c/c 800 euro ed ho una disponibilità di 854,57

giorno 11 un mio fornitore versa l'assegno sul suo c/c postale

giorno 12 aprile mi accreditano sul c/c la somma di 73,38 operazione pos con valuta giorno 11/4 e la disponibilità totale è di 927,95

Giorno 13 mi viene addebitato l'importo di 615,25 per spese carta di credito con valuta al 14 ed essendo sabato avevo già preso accordi con il direttore che li avrei coperti giorno 16 di lunedì.

Ho un totale di 927,95 di saldo contabile a fronte di 1415,25 di spesa (assegno + carta di credito)

Al 13 aprile ovvero venerdì mi sono ritrovato coperte le spese della carta di credito mentre impagato mi è risultato l'assegno.

Lunedì 16 aprile verso 550 euro.

Oggi 17 aprile mi ritrovo un saldo di - 31,12

Con l'assegno pagato in seconda battuta e con queste spese relative all'asagno:

Giorno 13 € 14,50 commisione su assegno

Giorno 17 € 14,50 su commissione assegno

Giorno 17 € 80,27 spese su assegno.

Vi chiedo se questa prassi operata dalla banca è corretta nonché se le spese, di cui 2 volte la commissione sono regolari.

Grazie per l'aiuto.

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Errata corrige: l'assegno versato dal fornitore è di € 800,00

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Nel rapporto di C/C vige la regola:

Il primo addebito che arriva passa, non esiste un ordine preferenziale.

Traduzione: ha ragione la banca.


Sorcettoroditore.

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Confermo la teoria della linearità temporale degli addebiti , ma ti garantisco che nessuna banca da precedenza ad un assegni di terzi togliendo disponibilità per l'addebito della Carta di Credito del Proprio Istituto.

Ti posso confermare che di giochetti operati dagli uffici operativi delle filiali ne ho visti tanti.

per quanto riguarda le spese !! Contesta TUTTO , non c'è nessuna spesa per la seconda presentazione all'incasso di un assegno.

Le spese maturano in caso di Protesto del titolo.

La seconda presentazione serve proprio da cuscino per attutire eventuali problematiche su disponibilità di due o tre giorni.

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Buongiorno,

Vorrei porre la questione su una tematica analoga, ossia io ho un conto cointestato con mia moglie che lei gestisce esclusivamente. Lei ha rilasciato alcuni assegni postadati ma uno di quest con scadenza gennaio 2013 è stato regolarmente incassato dalla banca senza nessun avviso, anzi non essendoci disponibilità sul CC mi hanno anche mandato una lettera a casa dalla sede legale con cui mi comunicavano che entro 60g dovevo pagare x y e z. La raccomandata perviene a casa mia e non di mia moglie( hanno entrambi gli indirizzi) e l'assegno è firmato da lei, ma la raccomandata è intestata a me. Inoltre l'assegno è stato comq coperto dopo 7 giorni circa, quando la banca mi ha avvisato dell'accaduto. Ora il problema è che mi hanno detto che per 6 mesi non potrò fare nessun assegno, richiesta prestiti, o aprire un nuovo conto. La cosa più grave è che ho il bancomat bloccato dove arriva lo stipendio di mia moglie, e di questi tempi è un fattore non da poco, arrecandomi notevoli disagi.

Vorrei quindi sapere se la responsabilità di un assegno non pagato in tempo, tra l'altro postadato, può in qualche modo sfociare in queste azioni unilaterali della banca, soprattutto il blocco del bancomat; se posso essere ritenuto responsabile io non avendo in alcun modo firmato l'assegno; che azioni posso intraprendere nell'immediato.

Per completezza evidenzio che anche a me sono state sottratte somme sotto la voce spese dell'assegno non pagato, e inoltre richiesto il 10% del titolo che non ho però corrisposto. Nel particolare il 10% del titolo non lo hanno preso perchè non titolati loro a farlo ma è la cifra che spetta al destinatario dell'assegno, che invece ha rifiutato i soldi e no ha voluto firmarmi la liberatoria da presentare alla banca entro i 60g.

Fiducioso per un vostro tempestivo riscontro ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti

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BigBob un assegno in c.t. ripresentato materiale deve essere lavorato come un normale assegno impagato, quindi, tra le tante cose, se non vuoi essere iscritto al CAI devi pagare (nella seconda presentaizone) il 10%, gli interessi al tasso legale e le soese sostenute dla beneficiario, il pagamento non è obbligatorio, se vuoi si può pagare solo l'importo facciale, dopo il cliente riceverà a casa una bella .r.r.r. per il seguito di legge. Per le altre commissioni leggere i fogli informativi. Per Aldo, le domande so' tante e sei pure tanto confuso (per esempio il blocco del bancomat nulla ha che vedere con l'assegno pagato in ritardo), appena posso ti rispondo,

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