Buongiorno a tutti gli utenti...vi pongo un quesito che mi vede direttamente interessata nel rapporto con il mio promotore finanziario di Banca Fideuram.Tempo fa, sotto suo consiglio ho aderito alla I.P.O. della società Saras. A colloquio con il promotore avevamo concordato di aderire all'offerta richiedendo il lotto di azioni minimo, ovvero 600 azioni al prezzo di offerta di 6€ ad azione (costo del lotto minimo 3.600€). L'altrenativa sarebbe stata il lotto maggiorato di 6000 azioni (costo totale 36.000 €). Il lotto maggiorato non mi interessava sia per la rischiosità sia perchè la liquidità disponibile sul conto non copriva la cifra (avrei dovuto disinvestire da altri titoli per coprire l'ammontare).Qualche giorno più tardi, davanti alla sua segretaria, ho firmato il modulo di adesione alla ipo, già predisposto da loro. A quotazione avvenuta la segretaria mi telefona dicendomi che avevo ottenuto il lotto maggiorato da 36.000€, nel pomeriggio il promotore mi chiama per chiedermi l'autorizzazione a vendere gli altri investimenti perchè con tale cifra il mio conto era andato in rosso (aggiungiamoci poi la commissione di massimo scoperto).L'operazione a quel punto è già in forte perdita, il prezzo di borsa è sceso da 6 a 5,2€ con una perdita di 4.800€.Incontrandolo gli ho fatto presente che non si era mai parlato di lotto maggiorato, l'assenza della disponibilità in conto lo prova. Insisto per vendere quelle 6000 azioni, il promotore con forza mi dice di tenerle nel portafoglio e che se il prezzo delle azioni non fosse risalito avrebbe utilizzato il fondo rischi del suo studio per coprire la perdita.Promette anche che avrebbe richiesto indietro la scheda da me firmata per controllare che l'errore non fosse stato durante l'inserimento telematico dei dati.Agli incontri successivi mi dice che nella scheda era stata barrata la casella del lotto maggiorato, peraltro senza esibirla. Il prezzo delle azioni seguita a scendere e alle mie insistenze per vendere continua a rassicurarmi del suo impegno a copertura della perdita.Il tempo passa e fiduciosa delle sue assicurazioni non mi muovo. Negli ultimi incontri però sembrava essersi dimenticato della promessa, quando gli rinfresco la memoria, lui angelico chiede: "ma non abbiamo mai compilato il modulo di reclamo?" . No, rispondo io.Nella compilazione del modulo, inseriamo l'entità del danno che ormai è di 20.000€ circa. Mi spiega che, per le loro procedure, è sufficiente la sua controfirma come accertamento dell'esistenza del danno e la successiva liquidazione del dovuto. Ora è passato ancora del tempo e a me questi soldi non sono ancora arrivati.Ho appuntamento con lui tra pochi giorni (la fatica per ottenere un appuntamento, non ve la dico!).Cosa mi consigliate di fare?domande:1) se veramente la casella era barrata sul lotto maggiorato, io posso far valere la responsabilità del promotore, per l'accordo verbale diverso (a prova della mia posizione c'è che non avevo la disponibilità liquida)?2) il suo spontaneo e verbale impegno a coprire le perdite con il fondo rischi del suo studio, lo posso far valere in qualche modo piu incisivo di una conversazione?3) è vero che è sufficiente la sua controfirma affinchè io ottenga il risarcimento?Spero di essere stata chiara nella spiegazione e vi ringrazio in anticipo,Saluti
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04/02/2010, ore 18:32
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04/02/2010, ore 18:45
<<1) se veramente la casella era barrata sul lotto maggiorato, io posso far valere la responsabilità del promotore, per l'accordo verbale diverso (a prova della mia posizione c'è che non avevo la disponibilità liquida)?>>ma scusi perchè ha firmato senza farsi rilasciare copia di ciò che firmava?non penso che la disponibilità inferiore sul conto sia prova davanti ad un giudice |
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04/02/2010, ore 21:09
leggo solo ora, e confermo quanto dice Mika, pur se a malincuore (è noto che promotori e family banker non rientrano tra le categorie a me pià "simpatiche"): la firma del promotore serve ad autentica delle firme, e il saldo sul conto corrente non è prova contro il giudice. Solo il cliente e, forse la banca, possono sapere se ci sono movimenti in transito sul conto corrente, in grado di spostare anche in maniera significativa il saldo del conto. |
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05/02/2010, ore 00:13
soprattutto, se volevi vendere perchè non ti sei impuntato?comunque sia verba volant... perciò a questo punto fai reclamo scritto alla direzione tramite raccomandata a/r... anche se, senza documentazione che possa testimoniare quanto dici la vedo dura. |
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