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Salve amici del forum

In data 15/06/2012 ho versato sul conto della mia società un assegno di 2000E. di un mio cliente, ora l'assegno in questione è tornato indietro impagato sia in prima che in seconda presentazione, ora più o meno conosco l'iter degli assegni impagati, so che la banca del cliente dovrebbe averlo mandato dal notaio per il protesto e che poi dovrebbero restituirlo a me. Ora alla data di oggi non ho ricevuto nulla ne avuto nessuna comunicazione dalla mia banca per il reso dell'assegno. Tempo fa avevo sentito il direttore della mia filiale che mi confermava che l'assegno mi sarebbe stato restituito per intraprendere eventuali azioni di recupero del credito. La mia domanda è questa: Se passa ancora del tempo e l'assegno non mi viene restituito cosa devo fare? Devo andare per vie legali contro la mia banca o cosa? Senza l'assegno protestato in mano, non posso far fare decreto ingiuntivo dal giudice per il recupero della somma. Grazie

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Le tempistiche sono decisamente anomale, anche se si trattase di un assegno postale. In ogni caso per procedere al recupero del credito è necessario il titolo in originale. Non è, altresì, necessario che sia stato elevato il protesto, in quanto non è un atto propedeutico per procedere con esecuzione forzata. Per recuperare le somme, avendo in mano l'assegno, dovrai far notificare un atto di precetto e non un decreto ingiuntivo, perchè l'assegno impagato costituisce già un titolo esecutivo.

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Le tempistiche sono decisamente anomale, anche se si trattase di un assegno postale. In ogni caso per procedere al recupero del credito è necessario il titolo in originale. Non è, altresì, necessario che sia stato levato il protesto, in quanto non è un atto propedeutico per procedere con esecuzione forzata. Per recuperare le somme, avendo in mano l'assegno, dovrai far notificare un atto di precetto e non un decreto ingiuntivo, perchè l'assegno impagato costituisce già un titolo esecutivo.

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Il problema è proprio questo Try... Se la banca non mi restituisce l'assegno cosa devo fare?

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Verifica bene le date di presentazione all'incasso ed invia una raccomandata di messa in mora al tuo istituto ed alla banca del debitore, nelle quali spieghi i fatti e richiedi formalmente una risposta circa il ritardo, diffidandoli sin da subito a risponderti entro 15 gg lavorativi, avvertendoli, anche, che in difetto agirai nelle opportune sedi competenti per la tutela delle tue ragioni.

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