Non vorrei sembrare presuntuoso, ma giustappunto, l'argomento è stato oggetto di studio per una materia di esame. Innanzitutto voglio avvisare tutti, che il blocchetto degli assegni come lo intendiamo di solito è semplicemente una cosa pro-forma, che rispetta i requisiti previsti dal ns codice civile, relativamente alla legge sui titoli. Questo vuol dire che se su un foglio bianco e si scrive:
Roma 13 maggio 2012
A Vista pagate per questo assegno bancario la somma di euro mille/00, sulla mio conto presso la banca PincoPallino, Filiale di Roma Via Mascani 4, all'ordine di Lego Alfredo, firmato Gustavo
Il beneficiario sig. Lego Alfredo può andare tranquillamente alla filiale di via Mascani 4 della Banca PincoPallino a riscuotere. Se alla banca PincoPallino, Gustavo non ha il conto viene protestato per mancata autorizzazione, protesto che, vista la attuale normativa, non può essere sanato con il pagamento tardivo.
Tradotto nel caso specifico, ha fatto bene la banca a protestare l'assegno, con la clausola "Mancata Autorizzazione", non valendo AFFATTO la circostanza che l'assegno è stato messo su carnet di un c/c intestato ad altro (tra l'altro i carnet moderni manco riportano il n. del conto), che poi, sia intestato ad altro è una convenzione tra la banca ed il suo cliente, che nulla vale nei confronti del terzo beneficiario. Un altro esempio. Una spa che ha il conto nella banca PincoPallino e nella stessa banca ha il conto il suo amministratore. Se quest'ultimo trae un assegno sul carnet della Spa, senza mettere il timbro, la banca trattaria è obbligata a pagare l'assegno ma sul conto personale di chi ha firmato, nulla valendo il rapporto sottostante tra il numero dell'assegno che identifica il conto corrente. Nel caso l'amministratore non abbia il conto alla banca PincoPallino, due sono le cose da fare. Primo chiamare l'amministratore e farsi apporre il timbro (cosa pericolosa visto che l'assegno è stato microfilmato varie volte) o farlo protestare per "Mancata Autorizzazione".
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI