Puoi prelevare il TUO 50% senza dover aspettare nessuno.Gli eredei sul TUO 50% non possono pretendere niente se non dal restante 50%.

Hummm. al suo posto sentirei cosa ne pensa la banca e comunque consulterei un legale. Presumo che il c/c sia intestato ad entrambi i firmatari ma se gli eredi possono provare che i versamenti provenivano dal deceduto non credo che lei possa accampare reali diritti di proprieta' sul 50%. Se invece il deceduto operava abitualmente anche per suo ordine e conto, o ci sono pezze giustificative per assegnare ad ognuno la propria spettanza oppure probabilmente si considererà il disponibile come comproprietà.

Buonasera,

in effetti le somme detenute in un conto corrente si presumono di spettanza dei cointestari in parti uguali. Tuttavia, i cointestari possono provare che in realtà le somme devono essere ripartite diversamente, perché, ad esempio, i versamenti sono stati effettuati solo da uno dei cointestatari.

Cordiali saluti.

Innanzi tutto grazie per le risposte, vorrei precisare una cosa, il defunto era il marito in seconde nozze di mia mamma.

In precedenza era cointestatario con mia mamma del C.C. e io avevo la firma con delega ed il pieno accesso su quel conto. Mia mamma è mancata 3 anni fa e da allora sono subentrato a lei, senza chiedere allora nulla al defunto riguardo una parte dei soldi depositati come "eredità" che credo mi spettassero.

Quindi è vero che negli ultimi 3 anni era l'unico ad usufruire del conto come depositi e prelievi, ma ora che purtroppo è venuto a mancare credo che la mia parte come intestatario del conto mi spetti. Solo il fatto che il defunto mi abbia voluto come intestatario al posto del fratello (con il quale non è che avesse grandi rapporti) voglia dire qualche cosa!

Ritorno al nocciolo della richiesta, dalla vostra esperienza ,non parere personale o logica ma norma/legge, devo per forza aspettare i comodi altrui (eredi e/o banca) per entrare in possesso della mia parte spettante come cointestatario?

Grazie

In realtà, se gli eredi dell'altro cointestatario non hanno ancora accettato l'eredità, l'art. 481 c.c. consente a "chiunque vi abbia interesse" di chiedere al Giudice di fissare un termine entro il quale il chiamato all'eredità deve decidere se accettare o meno.

Tuttavia, se, come mi sembra di capire, le somme presenti sul conto non sono molto consistenti, forse sarebbe preferibile cercare di risolvere la controversia "con le buone", sollecitando per iscritto una decisione.

Cordiali saluti.