Bisogna seguire delle norme ben precise,e tale disposizioni devono essere rispettate,ecco alcuni esempi e spero ti possano essere utili............. Ammortamento titoli di credito smarriti o distrutti.................................. Nel caso in cui un titolo di credito (es. assegno, libretto, cambiale) sia smarrito, distrutto o rubato se ne deve chiedere l'ammortamento. Con la procedura dell'ammortamento si priva il titolo della validità verso terzi e si ottiene un decreto che ne autorizza il pagamento o il suo duplicato.In caso quindi di smarrimento, sottrazione o distruzione di un assegno bancario o circolare- se ne deve fare denuncia al trattario o all'istituto emittente- si deve fare denuncia all'autorità giudiziaria tramite Polizia e/o Carabinieri- si deve fare richiesta di ammortamento indirizzata al Presidente del Tribunale del luogo dove il titolo è pagabile (salvo leggi speciali)L'ammortamento non è previsto per gli assegni bancari emessi con la clausola "non trasferibile".L'ammortamento dell'assegno bancario può essere richiesto solo dal beneficiario dell'assegno; l'ammortamento dell'assegno circolare può essere richiesto sia dal beneficiario che dall'istituto emittente.rtamento titoli di credito smarriti o distrutti..................................Spero di esserti stato utile,ciao..

è il postatore che non è stato chiaro ... io non ho capito se parlava di assegni già compilati in possesso di chi li ha smarriti o se si trattava di assgni suoi non ancora emessi e firmati.Discreta differenza nei due casi.

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

Mi spiego meglio:La persona in questione riceveva i pagamenti per la sua attività lavorativa tramite assegni; A volte capitava che tali assegni risultassero scoperti. La banca, pertanto, pagava sì gli assegni, ma tratteneva cautelativamente un 10% per ogni cambio di assegno.La situazione risale a più di 5 anni fa. Adesso questa persona chiede indietro alla banca queste somme mai pagategli.La banca per restituirgliele gli ha chiesto di esibire gli assegni in questione che però sono andati smarriti.Dato che questa persona non vorrebbe iniziare la procedura di ammortamento che presenta dei costi non indifferenti, mi chiedevo se appunto questi assegni possano perdere validità dopo un certo lasso di tempo (con gli stessi effetti quindi dell'ammortamento) o la procedura di ammortamento è sempre necessaria. Può, quindi, il tempo produrre gli stessi effetti dell'ammortamento?Spero di essere stato più chiaro.Grazie per le risposte.

"""A volte capitava che tali assegni risultassero scoperti. La banca, pertanto, pagava sì gli assegni, ma tratteneva cautelativamente un 10% per ogni cambio di assegno.La situazione risale a più di 5 anni fa. Adesso questa persona chiede indietro alla banca queste somme mai pagategli.La banca per restituirgliele gli ha chiesto di esibire gli assegni in questione che però sono andati smarriti."""""""""""Ecco una nuova, che non conoscevo e non sapevo.Siamo arrivati al delirio vero e prorpio!! Una banca che trattiene il 10% dell'importo dell'assegno cambiato per sicurezza!!! Ma che stiamo scherzzando??? Cosa è una barzelletta? Per cortesia, se vuoi continuare sta' discusisone, scriviano cose esatte e comprensibili.

Caro nonno, è la verità, mica me lo sono inventato!Se, cortesemente, sai dare una risposta alla mia domanda, che era già chiara dal'inizio, bene, altrimenti ti prego di astenerti dai commenti.