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Buonasera,spero mi possiate aiutare A novembre2011 ho fatto un"assegno di 2000 euro ,circa un mese fa mi chiama la mia banca per comunicarmi che il titolo e"andato perso nell"iter di incasso dalla banca dove era stato depositato. Mi si chiede di passare dalla banca per firmare l"autorizzazione per il prelievo .mi reco in banca ,oltre all"autorizzazione mi viene chiesto di firmare un foglio che toglieva la banca da qualsiasi responsabilita o danno che potrebbero derivare da un"eventuale futura rimessa in circolazione Dell"assegno. Quando richiedo la stessa garanzia per me mi viene rifiutata Ora mi chiedo che rischi corro facendo un"altro assegno per coprire quello smarrito? E" giusto che le banche facciano danni e non rilascino nemmeno una garanzia. Grazie per l"aiuto

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Iniziamo con il dire che il rapporto principale si estrinseca tra il traente (tu) ed il beneficiario (il depositante all'alra banca), la banca ha una figura neutra nellka cosa. Infatti l'incasso del titolo avviene a rischio del versante, tant'è che si dice che l'assegno è accettato "salvo buon fine" (il buon fine si riferisce sia al fatto se ci sono o non ci sono i soldi sul conto dell'altro ed al fatto che l'assegno ci deve arrivare alla banca dle traente). Bene precisato questo la banca dopo la comunicazione dello smarrimento, se ne può lavare tranquillamente le mani, saranno i rapporti tra i due a risolvere il problema, però? Però la banca per favorire una soluzione semplice della questione, può chiedere al traente se vuole sistemare la cosa con una procedura semplificata, che prevede il rilascio da parte della banca negoziatrice di una lettera di manleva al traente, che a sua volta rilascia la autorizzazione all'addebito senza la presentazione materiale del titolo. A sua volta la banca che rilasciia la "lettera di manleva" si fa rilasciare dla beneficiario (quindi stiamo parlando della banca dove l'assegno è stato versato), una liberatoria se il titolo viene messo all'incasso. Se ne deduce che la banca del traente non c'entra niente e non fa una mazza (fa solo da portalettere). Questa procedura è alternativa all'ammortamento vero e proprio. Attenzione, però tutto sto' ambaradan, compreso l'ammortamento previsto salla legge, vale esclusivamente per i titoli al portatore, per quelli nominativi (in questo caso un assegno, perchè è n.t. è vero?), non serve nulla, basta rifare l'assegno al beneficiario. Il consiglio (sempre se trattasi di n.t.) è di attendere una mesata dalla data di emisione, poi accertarsi che il titolo non sia arrivato, mandare una lettera alla banca dicendo che non si vuole pià pagare l'assegno (sono passati tutti i termini per il protesto) e rifare l'assegno al beneficiario. E' chiasro che nelk caso di un assegno n.t. nessuna delle due banche deve fare niente.

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"vale solo per i titoli al portatore" Trattandosi di assegno, dovevo scrivere "vale solo per i titoli trasferibili", scusate.

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Grazie per la risposta super veloce mi e tutto chiaro Se la procedura e"questa faro" così Anche se non trovo giusto che le banche non ne debbano rispondere Grazie di nuovo e auguri di Buona Pasqua

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Bancariononno, una curiosità personale, non è per fare polemica, solo per capire meglio. In questi tre casi:

- io metto la sveglia d'oro di mio nonno nella cassetta di sicurezza della banca (es. 1000€ di valore nominale garantiti da una perizia)

- io do in mano al cassiere di sportello 10 biglietti da 500 in contanti (5000€ di valore nominale garantiti dalla banca d'italia)

- io do in mano al cassiere un assegno (2000€ di valore nominale garantiti dalla mia firma)

se la banca smarrisse la sveglia o i biglietti, chi ne sarebbe responsabile? Io direi la banca ma ti chiedo conferma.

Perchè nel caso di assegno la banca non lo è?

Grazie per la risposta, se vorrai.

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Vena polemica e!!!!!!!!!!!!! Ti consiglio di non entrare mai in una banca ne all'ufficio postale, sai non sono i tuoi e lì dentro non puoi avere pretese, Non ti sta bene, be!! Rileggiti quello sopra scritto. Nessun medico ti obbliga a mettere piede in banca (a parte il nuovo obbligo del c/c per gli stipendi e per il fatto che si sta tendando di non far usare più il contante per qualsiasi cifra), statti a casa tua, dove TU comandi.

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