salve amici del forum mi rivolgo ancora a voi per chiarimi un'altro dei mie dubbi in merito al mondo dei servizi bancari, in particolare vorrei sapere quali sono: l'iter ed i tempi tecnici per il protesto e la revoca all'emissione di assegni. __In sintesi se io spicco un'assegno di 8000 oggi - domenica- e viene posto all'incasso o versato su un conto corrente domani - lunedi- se questo assegno è privo di una parte dei fondi e cosa succede a me che lo emesso e a colui che lo ha versato?é possibile che debba pagare un 10% dell'assegno per difetto di provvista o un deposto cauzionale o una liberatoria ecc vi prego aiutatemi a capire
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14/02/2010, ore 11:22
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14/02/2010, ore 11:40
io x un assegno pagato regolarmente con 7/8 gg di ritardo ho dovuto pagare 150 euro di mora pari al 10% dell'importo. |
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14/02/2010, ore 12:25
in sintesi non staccare nessun asegno altrimenti ti complichi la vita da solo,tanto se non hai i fondi oltre ad andare in cai ed essere protestato il tuo creditore ti ritorna addosso con altri 10 % dell'importo facciale dell'assegno.resisti con cazzate varie ma non fare assegni.stefano.ps: se lo hai gia fatto sei stato uno stupido |
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14/02/2010, ore 20:01
"erito al mondo dei servizi bancari, in particolare vorrei sapere quali sono: l'iter ed i tempi tecnici per il protesto e la revoca all'emissione di assegni".Caro forumista domandante, iniziamo proprio male, tutto quello che vuoi sapere è regolato dal ns codice civile, norme il cui OBBLIGO di rispetto è in testa al mondo finanziario ma anche ai consumatori (clienti). Se hai pazienza clicca sul mio nick-name e fatti una cultura leggendo tutti i miei interventi, uno degli ultimi ha affrontato proprio questo argomento |
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