salve a tutti,la mia ragazza deve chiudere un conto corrente bancario di una società snc,lei è la legale rappresentante di questa società,in banca le hanno detto che per chiudere il conto ci vogliono la sua firma e quella del socio,il problema è che il socio si rifiuta di firmare e non si fa trovare,ci può essere qualche alternativa per chiudere comunque il conto senza la firma del socio,oppure per poter uscire dal conto?grazie per l'aiuto che mi potrete dare.
Rev.0 Segnala
08/02/2012, ore 11:46
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
08/02/2012, ore 12:31
Iniziate a convocare il socio con lettera raccomandata informandolo che qualora non si presentasse dovrà farsi carico delle spese dovute per il proseguimento della gestione conto corrente; se non si presenta nessuno può obbligarlo e nemmeno la banca può procedere in quanto i soci delle snc sono solidarmente responsabili e quindi deveno essere d'accordo nel procedere in merito a operazioni straordinarie o laddove lo statuto societario lo preveda. però attendi conferma di altri più esperti Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x |
||||
|
Rev.0 Segnala
08/02/2012, ore 21:49
|
||||
|
Rev.0 Segnala
08/02/2012, ore 22:30
In tanti casi in una snc ci sono più amministratori. La chiusura di un conto è una operazione di ordinaria amministrazione e non straordinaria (le straordinarie sono quelle che incidono sul patrimonio). Qui entriamo in un campo delicato dove molti colleghi (che non studiano) si imbrogliano, Basti dire che in nessuna parte del ns codice civile vi è questa disitnzione e si fa riferimento esclisivamente al diritto di famiglia, relativamente ai poteri dei tutori. Per non creare confusione, sarebbe il caso che nell'atto costitutivo, dove si prevedono i poteri di firma, si elencassero in maniera precisa quali operazioni si intendono ordinarie e quali straordinarie, La carenza della materia da parte del ns c.c. è ben a conoscenza dei così detti specialisti a cui è deputato "il consigliare", Sarà così? Mah!!!! |
||||
|
Rev.0 Segnala
09/02/2012, ore 22:13
il conto è stato aperto a nome della società con le due firme,il problema è che questa società è stata aperta per prendere un bar in affitto di azienda e il socio è sparito dal lavoro da più di un anno,ora il bar non l'hanno più in gestione e la mia ragazza si trova a dover pagare tutto e da quello che dice la banca non può chiudere il conto senza l'altro socio,diciamo che è un bel casino |
||||
|