Vorrei sottoporre un quesito in merito al comportamento di una compagnia assicurazione dei crediti.Nel mese di aprile del 2007 abbiamo stipulato con nota azienda assicurativa un contratto per garantire i crediti dei ns. clienti.Fortunatamente nel 2007 non ne abbiamo usufruito, purtroppo nel 2008 abbiamo “subito” due sinistri.Il primo, quello che ci sta causando non pochi problemi da parte di una azienda francese.Il secondo da parte di una azienda italiana che ha chiesto il concordato preventivo. Su quest’ultimo speriamo di non avere dei problemi.In breve vi racconto la storia del primo sinistro:Azienda Francese ns. cliente dal 2005 dal fatturato abbastanza importante per una piccola azienda come la nostra. Siamo sempre stati pagati per lettera di credito o in anticipo (per le grosse forniture), mentre a 30 gg. per tutte le altre forniture.A fine 2007 ci inviano un ordine a programma a partire dal mese di gennaio 2008 fino al mese di novembre 2008 per dei macchinari per un importo di oltre 100.000 euro, chiedendo ovviamente dei termini di pagamento meno rigidi di quelli applicati fino a quel momento.Chiediamo garanzia all’assicurazione, la quale ci garantisce il cliente fino a 60.000,00 euroIniziamo le forniture, ma ad un certo punto i pagamenti tardano ad arrivare. Oramai avevamo comunque raggiunto il limite dei 60.000,00 euro e passiamo il tutto all’assicurazione.L’azienda francese ovviamente pur di non pagare contesta una sola fornitura di 17.000,00 euro, bloccando ovviamente anche il pagamento di tutte le altre.L’assicurazione di contro cosa fa? In 7 mesi mandano 3 lettere alle quali il cliente francese risponde a tutte e tre nello stesso modo, minacciando di citarci per danni.L’assicurazione ci risponde che non ci può pagare in quanto esiste una contestazione. Peccato che la parte contestata è 1/3 dell’intero credito, ma nonostante questo loro hanno considerato un unico sinistro.Che cosa posso fare?
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10/12/2008, ore 15:44
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10/12/2008, ore 17:45
Purtroppo non so come funzioni in diritto europeo...Faccia una bella cosa, vada in camera di commercio e chieda informazioni, perchè non so come viene regolamentato il contenzioso tra imprese di due diversi paesi membri UE |
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10/12/2008, ore 21:46
Bè il tema non è tanto il contenzioso tra le due aziende, quanto il comportamento della società di assicurazione del credito.Trattando tutte le fatture come un "unico" sinistro, ne traggono un vantaggio... |
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11/12/2008, ore 01:02
In genere la polizza credito copre i crediti certi ed esigibili, in caso di controversia col debitore la garanzia assicurativa resta sospesa fino alla pronuncia sulla stessa e riprende efficacia per l'importo che risulti accertato per dovuto, salvo che nel corso del giudizio introdotto dall'assicurato risulti manifestamente infondata.Nella stragrande maggioranza dei casi accade quindi che la compagnia congeli il credito a prescindere dal fatto che riguardi solo una o alcune fatture.Non vedo problemi invece nel caso del concordato, in questo caso la compagnia risponderà per la quota eccedente la procedura sempre che la cifra sia nell'ambito del fido concesso, in caso contrario rispondera sino alla concorrenza massima del fido.Saluti |
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