Buongiorno a tutti, pochi giorni fa una società di recupero crediti, con una lettera indirizzata ad un componente del mio nucleo familiare, sollecitava ( ma il sollecito non presuppone precedenti comunicazioni?) la restituzione di una somma prossima ai 5000€ in 10gg per conto di un loro cliente (Banca pop commercio e industria). Ci tengo a sottolineare che su tale lettera non è presente nessun rifermento all'ipotetico debito contratto con questa banca.Dopo aver individuato e contattato direttamente la filiale della banca, siamo venuti a conoscenza che esiste un c/c bancario per il quale il mio parente risulta cointestatario, ma senza ottenere spiegazioni plausibili (sulla la reale natura e causa di tale debito). "Se la società di recupero crediti ha mandato la comunicazione vuole dire che il debito esiste!" questa la risposta del capo filiale. Il problema è che la persona a cui si contesta questo addebito non è mai andata in questa filiale e non ha mai firmato per la cointestazione di tale conto (cosa constatata anche dal capo filiale che confrontando la firma usata per l'apertura del c/c verificava la diversità da quella del mio parente). Vista la situazione sono gentilmente a chiedervi che ne pensate a riguardo e come è piùconveniente agire.Grazie a tutti Saluti
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14/09/2009, ore 17:43
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14/09/2009, ore 18:05
Palindovete recarvi immediatamente a fare denuncia...mi sembra ovvio che se il suo parente non ha mai firmato nulla in questa banca non deve nulla!!Sarà l'autorità competente che poi dovrà stabilire una perizia calligrafica, a questo punto se il suo parente risulterà estraneo all'apertura del c/c credo che per l'altro cointestatario del c/c ci sia una bella grana!!Ma andate subito a fare denuncia!! |
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14/09/2009, ore 18:06
Solo un legale può sistemare la cosa. Si potrebbe, però, iniziare a mandare il parante pseudo co intestatario del conto al quale il direttore deve dare tutti i chiarimenti, per esempio deve dargli le copie (fotocopie) del ctr di apertura del c/c, la fotocopia del suo documento di identità, il ctr di apertura credito e così via, giusto per vedere in anteprima cosa successo, comunque tuttal la documentazione in caso di contstazione legale deve essere per forza messa a disposizione, quindi il signore glie lo fa capire al capofiliale e questìultimo vedrete non farà difficoltà a farla almeno visionare. |
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14/09/2009, ore 18:19
Inanzitutto grazie.Però mi domandavo se non fosse meglio agire anche nei confronti della società di recupero, che ne dite? |
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14/09/2009, ore 18:27
Prima vada come a detto BancarioNonno a farsi dare il tutto, vada da un legale e poi sarà il legale a seguire tutto l'iter...Anche perchè la società di recupero è un'agenzia al di fuori della banca conseguentemente ha acquistato questo debito non ne può sapere anche nulla...Comunque si muova subito immediatamente ok?salve |
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14/09/2009, ore 18:42
non è necessario un legale, sono soldi spesi inutilmentecome prima cosa lei mandi raccomandata diffidando la banca e spiegando che avendo ricevuto tal comunicazione lei disconosce il debito e il conto corrente cointestato in quanto estraneo al tuttosarà poi la banca a rispondere e lì si vedrà il da farsi in quanto lei UFFICIALMENTE non è nemmeno a conoscenza di quanto accaduto in passatoquindi in primis diffida alla banca e alla recupero crediti in quanto estranei al debito...senza necessità di alcun legale |
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