Buongiorno, l'anno scorso ho avuto dei grossi problemi finanziari e purtroppo sono stata protestata per 5 cambiali. sono riuscita, con grosse difficoltà a saldare il mio debito. Il Creditore Di volta in volta allo scadere dell'importo di una cambiale mi restituiva il titolo. Purtroppo , nonostante io abbia saldato tutto il debito, afferma di aver perso un titolo. LA mia domanda è: Posso ugualmente fare la riabilitazione al protesto , allo scadere dell'anno, pur non avendo tutti i titoli? Il creditore può rilasciarmi qualche dichiarazione o quietanza che può sostituire il titolo in questione? vi ringrazio anticipatamente per la risposta.Barbara
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01/03/2010, ore 09:58
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01/03/2010, ore 16:04
può rilasciarti una dichiarazione che tutto il debito è stato saldato e che più nulla ha pretendere da te ...ma kome fai a cancellare il protesto senza il foglio che è allegato nella cambiale protestata? |
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01/03/2010, ore 16:11
Appunto! il creditore mi ha detto che può fare una denuncia che ha smarrito il titolo e mi firma una dichiarazione dove attesta l'avvenuto pagamento ma mi chiedo se per legge questo può bastare oppure c'è bisogno necessariamente del titolo.Grazie |
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01/03/2010, ore 16:16
l debitore può ottenere la cancellazione del proprio nome dal Registro Informatico nel caso in cui esegua il pagamento della cambiale o del vaglia protestati, unitamente agli interessi maturati come dovuti ed alle spese di protesto.Pagamento del titolo entro 12 mesi dalla levata Al momento della levata del protesto, il debitore ha 12 mesi di tempo per chiedere la cancellazione definitiva dal Registro Informatico dei Protesti.Compilando un apposito modello, si può chiedere formalmente la cancellazione e l’Ufficio deve ottemperare entro 20 giorni dalla presentazione dell'istanza. La richiesta, se accolta, determinerà l'immediata rimozione del nominativo dall'elenco.La domanda deve essere redatta in bollo e corredata dei seguenti documenti:1. atto di protesto e relativo "titolo quietanzato (per "titolo quietanzato" si intende il titolo che rechi la data dell'avvenuto pagamento, il timbro dell'istituto di credito con annessa la firma di un funzionario della banca o, il titolo corredato da una dichiarazione da parte del creditore che ne attesti l'avvenuto pagamento, recante firma leggibile e una fotocopia di un documento di identità. In quest'ultimo caso, il creditore può coincidere con una persona fisica o un rappresentante legale se il creditore è un soggetto giuridico).2. fotocopia di un documento che attesti l'identità del protestatoInoltre occorre versare per ogni protesto, presso la Camera di Commercio a cui si fa richiesta di cancellazione, una somma pari a €. 8,00 per diritti di segreteria.Pagamento del titolo trascorsi i 12 mesi dalla levata Nell'eventualità in cui il debitore saldi la sua posizione di insolvenza con il creditore dopo i 12 mesi dalla levata del protesto, l'atto di cancellazione può avvenire chiedendone la riabilitazione al Presidente del Tribunale, mediante domanda corredata dai documenti giustificativi (art.17 Legge del 7 marzo 1996 n°108 come modificato dall'art.3 della Legge del 18 agosto 2000 n°235).Una volta ottenuto il decreto di riabilitazione, il protestato ha diritto a chiederne la cancellazione alla Camera di Commercio avviando la prassi sopra esposta (Pagamento del titolo entro 12 mesi dalla levata), aggiungendo alla documentazione il provvedimento di riabilitazione rilasciato dal Tribunale. |
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01/03/2010, ore 16:22
Quindi da quello che leggo c'è comunque bisogno del titolo quietanzato e la denuncia di smarrimento non basta.... |
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01/03/2010, ore 16:25
se la cosa nn ti è chiara ,puoi telefonare ad un notaio(sono loro che emettono protesti) per chiedere come fare. ciao. |
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