l inps accredita tutti i mesi una pensione sociale su un libretto di risparmio cointestato a me e mia madre (titolare della pensione) bene cosi sarebbe stato anche a settebre secondo l'istituto tutto normale ma alla credem non accrditano il corrispettivo e no si riesce a capire perche' adesso addirittura pretendono un certificato di esistenza in vita di mia madre e' un abuso bello e buono!
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12/10/2009, ore 10:55
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12/10/2009, ore 11:33
803 164 call center inps telefoni è un numero verde e chiariranno come fare. |
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12/10/2009, ore 11:36
grazie gia' fatto e per loro e' tutto regolare mi hanno perfino fornito la "contabile" e la banca che non sa che rispondere |
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12/10/2009, ore 11:39
la banca ha ricevuto il sdenaro si o no? Se si e se lo tiene non può..non è denaro della banca ma SUO,nn hanno diritto di chiedere certificati vari..l'inps li richiede e paga se il pensionato è in ..vita,la banca si deve limitare ad accreditare l'importo.Insista e se proprio vuole produca questo benedetto certificato..ma POI anche se la procedura è lunga,CAMBI BANCA. |
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12/10/2009, ore 12:39
PUTROTROPPO, HA RAGIONE LA BANCA. SE SI CHIEDE L'INCASSO DELLA PENSIONE ACCREDITATA DA INPS, LA BANCA DEVE ACCERTARSI CHE IL PENSIONATA SIA IN VITA. QUESTO DERIVA DA UN ACCORDO TRA BANCA ED IST.PENSIONISTICO, PER CUI LA BANCA SI SOSTITUISCE, A SUO RISCHIO, NELLE DOVUTE INDAGINI (PER ES.SE ANCORA E' IN VITA IL PENSIONATO). |
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12/10/2009, ore 14:14
allora meglio munirsi OGNI mese di un certificato e presentarlo direttamente al direttore facendogli perdere un bel pò di tempo e chiedendo LUMI su TUTTI i prodotti della banca e chiedendo TUTTI i possibili contratti relativi..e facendosi speigare articolo..comma paragrafo... |
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