Buongiorno a tuttiPosseggo un conto corrente bancario cointestato con mia madre 87 anni, le sue condizioni di salute peggiorano e temo che diverra' non deambulante, dato che posso disporre come cointestatario del c/c solo della meta' dell'importo contenuto, ho fatto compilare a mia madre un atto sostitutivo di notorieta' senza autentica di firma e con fotocopia del suo documento, dove autorizza suo figlio a disporre liberamente di tutto l'importo contenuto nel c/c in caso di grave malattia fisica/mentale o decesso. Pensate che la banca lo riterra' valido? Grazie
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06/07/2014, ore 13:55
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06/07/2014, ore 14:17
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06/07/2014, ore 17:52
se sei certamente l'unico erede, ti consiglio di chiudere il conto e di riaprirne uno intestato solo a te (lo puoi fare in autonomia), l'alternativa (troppo spesso macchinosa e non fattibile) è quella di accordarsi con gli altri eredi. nel mio caso eravamo solo due fratelli e andiamo d'accordo ancora di più di quando i nostri genitori erano in vita. ti auguro di avere pochi coeredi o nessuno e che siate tutti ragionevoli, cosa ancor più difficile coi tempi che corrono, ma in fin dei conti i miei genitori sono deceduti a crisi già ben iniziata. |
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06/07/2014, ore 18:12
e' probabile che sul conto sia versata la pensione della signora. In questo caso la chiusura non e' consigliabile. Poi perche' dice che lei ha la disponbilità del 50% dell'importo? questa e' semplicemente una presunzione di legge in caso di decesso o di pignoramento. L'atto notorio senza autentica di firma vale un piffero. l''autentica potrebbe farla in comune sempre che accetti di validare un atto notorio a contenuto patrimoniale. Diciamo che se il conto corrente e' cointestato e a firme disgiunte lei ci opera sopra tranquillamente fino al decesso della signora che le auguro il piu tardi possibile. se fosse a firme congiunte si fa dare un libretto assegni e ne tiene sempre alcuni gia firmati solo dalla signora che poi integrerà con la sua firma alla bisogna. Quando lo reputa apre un conto corrente intestato a lei e nel caso di decesso della signora senza informare la banca vi trasferisce gli importi che reputa di sua proprietà. quando la banca verrà informata del decesso di un cointestatario ci sarà tutto il tempo di chiudere il conto pur disponendo delle risorse. saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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06/07/2014, ore 19:40
E' come dice Hannibal. Lei può usare il conto co intestato nella sua intierezza, può prelevare anche il 100% del salso, può disporre come vuole della pensione di mamma, dopo l'accredito, come vuole, non deve mettere conto a nessuno, per cui la DSAN non serve a nulla. Comunque con le ultime disposizione normativa una dichiarazione sostitutiva di atto do notorietà non ha più bisogna della autentica della firma ma deve essere obbligatoriamente accompagnata dalla copia di un documento valido di scadenza. Ma in banca non le hanno detto nulla? Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI |
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07/07/2014, ore 07:46
discorso di cui avevamo in effetti già parlato. alxune delle osservazioni di hannibal sono, a mio avviso, molto relative, e soprattutto il fatto di poter contare di avere tempo dopo il decesso della mamma mi sembra molto arbitratrio. Ineccepibile altresì il fatto che L'atto notorio senza autentica di firma vale un piffero. Un vecchio detto recita. "non rinviare a domani quello che puoi fare oggi". Più interessante l'osservazione di Dante, in banca non ti hanno dato consigli per operare al meglio? |
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