Buongiorno a tutti, chiedo un vs. parere riguardo quanto mi è accaduto in questi giorni. Ho un c/c da diversi anni presso una banca online. Da alcuni giorni improvvisamente non riesco più a disporre bonifici con il mio home banking. Inizialmente ho pensato a un disservizio momentaneo ma visto il protrarsi del problema ho deciso di chiamare la banca. Con mio grande stupore l'operatore al telefono mi ha informato che il conto risultava bloccato e con esso tutti gli strumenti di pagamento associati (carta di credito, bancomat, ecc) in quanto dai loro sistemi di sicurezza risultava che "qualcuno" avesse cercato di accedere al mio c/c con un attacco informatico... ha parlato di malware/phishing e simili... Per precauzione (e a loro dire nel mio interesse), quindi, tutta l'operatività del conto è stata bloccata. Il problema è che non mi sono state fornite soluzioni... Mi è stato solo detto che lo sblocco richiederà tempi non quantificabili e non è garantito neanche che avvenga mai. Mi è stato detto con molta franchezza di valutare di chiudere il conto "perchè tanto la situazione non si bloccherà in tempi brevi". Non ho problemi a chiudere il conto ma, evidentemente, devo prima poter spostare altrove i risparmi presenti sullo stesso. Ovviamente ho chiesto dettagli su come comportarmi in proposito e mi è stato detto che "posso provare" a fare un fax alla direzione della banca per chiedere l'esecuzione di singoli bonifici. Semplicemente allucinante!
Mi chiedo e vi chiedo: può una banca bloccare un c/c senza il minimo preavviso e in modo a mio parere così arbitrario? Ammesso che effettivamente ci sia stato questo tentativo di intrusione sul mio c/c, non sarei dovuto essere avvisato? Una volta accertato che non sono state sottratte somme o disposte operazioni fraudolente la situazione operativa del conto non dovrebbe tornare ok? Si cambiano le password, al limite si sostituscono bancomat e carte di credito e si riparte. Qui addirittura mi dicono che questo loro fantomatico sistema di sicurezza prevede anche il blocco dei RID per il pagamento delle utenze domestiche, nonostante sul conto ci sia la disponibilità necessaria ai pagamenti.
A qualcuno è mai capitato qualcosa del genere? Preciso che il conto non è mai andato in rosso e che non esistono finanziamenti/prestiti in corso di alcun tipo. Quelli sul conto sono soldi miei e la banca, al momeno, se ne è appropriata in maniera indebita. Qualche esperto del settore può cortesemente darmi indicazioni su come muovermi? Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.