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Discussione spostata dall'area "Supporto tecnico".

Gent.mi, avrei un quesito in merito al fondo pensione da me sottoscritto nel dicembre 2003. Il Fip è dell'ina con tariffa 419EF collegati alla gestione patrimoniale Euro Forte. Io sono MOLTO ignorante in materia e vorrei tanto avere la tranquillità di aver sottoscritto un prodotto giusto per la mia pensione futura, essendo una co.co.pro. con un compenso mensile di circa 1000 euro.La durata del contratto è di 22 anni e all'inizio versavo euro 2.000 adesso invece verso solo 1000 euro annuali. mi conviene continuare a pagare o è meglio cambiare tipo di fondo? qualcuno mi sa dire quanto ricaverò alla scadenza del contratto? se recedo mi viene corrisposto qualcosa oppure perdo tutto?le domande sarebbero davvero tante da porvi, ma penso che già un vostro consiglio sarà sufficiente.Ringrazio tanto e salutomlusoli

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Gentile Utente,in primo luogo la compagnia di assicurazione è tenuta a fornirle, ogni anno, una rendicontazione, dalla quale, è possibile verificare quanto versato e quanto maturato.E' inoltre suo diritto pretendere il rendimento annuale di gestione che viene certificato da una società esterna di revisione.Qualora fosse insoddisfatta dei risultati ottenuti dal fondo, può trasferire la sua posizione ad altra compagnia di assicurazione, oppure optare per la sospensione dei versamenti in quanto non è previsto un riscatto anticipato.Supponendo che alla scadenza lei abbia consolidato un capitale di almeno 25.000 euro, la sua pensione annuale, secondo una stima prudenziale, dovrebbe aggirarsi tra 1.200/1.300 Euro., fermo restando che non vi siano perdite di gestione.Cordialmente

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Non ritengo i Fip gli strumenti più efficienti per la gestione della previdenza integrativa (hanno costi che le altre forme non prevedono, come i "caricamenti", e hanno costi di gestione più elevati).I fondi aperti, o meglio ancora i fondi chiusi (cioè quelli di categoria), hanno costi decisamente più bassi.Devi verificare le condizioni contrattuali sottoscritte (nella nota informativa c'è scritto tutto); anche perchè non sappiamo di che linea di investimento stai parlando.Non puoi "recedere" in quanto il riscatto è previsto solo dopo un certo numero di anni di adesione e solo per determinati motivi (acquisto casa, ristrutturazione, spese sanitarie).Puoi anche passare ad un'altra forma previdenziale senza penalizzazioni.

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concordo con reset, hai scelto(quasi certamente) un prodotto sbagliato. Per l'obbiettivo che ti sei posta un fondo pensione è certamente meglio (minori costi). Come co.co.co non mi risulta esistano fondi chiusi, quindi orienta la tua ricerca verso quelli aperti. Tieni anche presente che questi prodotti ha come obbiettivo finale una pensione integrativa, quindi si sottoscrivono per portarli a termine.

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Buongiorno, anche mia madre ha contratto nel 2004 un Fip con l'INA Assitalia tariffa 419EF collegato alla gestione patrimoniale Euro Forte. A seguito della variazione dell'età pensionabile stabilita da opportune leggi vigenti, il contratto che avrebbe dovuto avere scadenza naturale nel gennaio di quest'anno, si é spostato automaticamente al 01 maggio 2020, data di compimento del suo 67° anno di età. Premetto che lei é casalinga e non esercita alcuna professione. Ho sentito dire che per le casalinghe quest'allungamento dell'età pensionabile e del conseguente riscatto del fondo é ridotto. Sapete darmi qualche riferimento temporale e/o di leggi in proposito che possano tutelarmi in una richiesta di riscatto da sottoporre all'Assicurazione?

Ringrazio tutti e saluto cordialmente

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