crediti a sofferenza
Salve se qualcuno può rispondermi al mio grande quesito : Sono un piccolo imprenditore e come tutti mi rivolgo alla banca per un fido e un anticipo fatture nel 2004 i primi due anni si va avanti senza problemi ma dal 2006 in poi comincio ad avere problemi pur incassando fatture le mie spese superano le entrate , la banca non mi fa obbiezione , mi fa uscire dal fido anche del triplo dellìimporto assegnatomi , poi mi aumenta l'anticipo fatture l'anno scorso compro casa addirittura mi da un mutuo ,ed io bonariamente vado avanti pagando interessi e interessi , oggi si sveglia dopo la mossa della casa e mi dice che sono andato a finire nei crediti problematici, francamente non so se è stata tutta una mossa della banca per guadagnare soldi , vorrei chiedere se sono a rischio , se posso rivolgermi ad una autorità ( ma non per non pagare ma per salvare la mia dignità e la mia casa dove pago regolarmente il muto ) e se la banca è nel suo diritto di procedere e pignorarmi la casa o se prima mi puo proporre un piano di rientro bonario anche se i rapporti si sono irrigiditi con la filiale ?Vi prego aiutaemi
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11/12/2008, ore 06:14
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11/12/2008, ore 07:48
Non credo che il tuo debito con la banca sia stato garantito dalla casa in occasione del mutuo. Se le cose stanno così, il tuo debito con la banca è chirografario, per cui se vogliono i loro soldi devono procedere con il solito iter, cioè revocare i fidi, intimarti il pagamento a mezzo raccomandata, procedere con un decreto ingiuntivo a cui devi assolutamente opporti entro 40 giorni, e solo dopo che siete stati dal giudice lo stesso potrebbe procedere nei tuoi confronti con un pignoramento immobiliare, cosa che comunque ritengo improbabile se tu vai avanti a pagare il mutuo regolarmente. Naturalmente per esperienza personale ti dico che non hai fatto un buon affare acquistando casa in un momento in cui la situazione debitoria si stava facendo pesante e soprattutto non hai fatto un buon affare ad intestarti la casa, perchè comunque il rischio che possano procedere con un pignoramento immobiliare è comunque presente. Ti puoi salvare con la consulenza di un buon avvocato che non sia colluso con le banche.SPEAK |
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11/12/2008, ore 08:31
Concordando con quanto espresso sopra,aggiungo che la banca può concedere un piano di rientro concordato,è nelle sue facoltà,tempo fà, avrei dato la certezza su questo,oggi,e per oggi intendo da qualche mese a questa parte, le cose sono peggiorate.Per loro fare richieste assurde,di rientrare di un grosso debito in 15 giorni,sta diventando prassi.Fermo restando che continuando a pagare il mutuo, la casa dovrebbe (anche qui condizionale) essere salva, si presenti di sua iniziativa in banca a concordare il rientro.Li cerchi lei, prima che loro la cerchino. |
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11/12/2008, ore 08:43
blues non riesco a capire il passaggio se uno è in difficoltà invece di andargli incontro magari con un piano di rientro graduale ti intimano di pagare tutto e subito ? e se i soldi non ci sono specialmente in questo momento io lavoro nel settore edilizia e ho la situazione di tutta l'umbria c'è completamente il mercato quasi fermo ,cosa se ne fanno le banche di appartamenti ecc. da mettere all'asta e chi li compra a prezzi stracciati a chi li rivende se non ci sono compratori ? alle banche ci pensa lo stato o a grossi gruppi vedi in amrica e a noi poveri mortali chi ci pensa ? arriveremo forse come in Grecia ? |
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11/12/2008, ore 08:44
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11/12/2008, ore 12:39
Gentile Utente,sarebbe opportuno comprendere con precisione cosa si intende per crediti problematici.Chieda alla sua banca di rilasciarle una centrale rischi, dalla quale lei potrà stabilire il fido accordato e quello utilizzato.Se l'esposizione debitoria supera le line di credito concesse, l'Istituto di Credito potrebbe richiedere un rientro a breve, verifichi anche se sono state prestate delle fidejussioni ed in quale misura.Cordialmente |
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