Ciao a tutti, vengo subito al dunque: il costo di chiusura conto corrente che applica la mia banca è di 40€. Secco. Senza contare le spese trimestrali dovute, bolli etc... Quindi si parla di voce singola.Mi è parso di capire che il Decreto Bersani obblighi le banche a togliere questo costo (nel mio caso 40€). La mia domanda è: il Decreto Bersani è già operativo? domani posso andare dalla mia banca e chiudere il conto senza doverle le 40€?Domando questo perchè oggi sono stato in un'altra filiale della mia banca e ho parlato con un funzionario che ha un po' tergiversato sull'argomento... In buona sostanza, a domanda precisa mi ha risposto in politichese.Ciao e grazieGianni
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28/07/2006, ore 16:53
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28/07/2006, ore 18:25
Scusate, sapete come sono le banche... oggi appunto quel cavolo di bancario non mi ha risposto e non vorrei fare la figura del cioccolataio se mi impunto su una cosa di cui non sono sicuro.Quindi mi confermate che il decreto è in vigore e posso chiudere il mio conto senza dovere alla banca quelle inique 40€, ma solo le spese di bolli e competenze di gestione maturate.Ciao e grazieGianni |
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28/07/2006, ore 18:58
Come suggerito ho letto meglio le indicazioni in questo sito e temo di aver trovato una contraddizione:tratto dalla pagina http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=4975&T=A"Ricapitolando:- Se la banca comunica aumenti nelle voci di costo di un conto corrente, il titolare può non accettare e chiudere il conto senza spese di chiusura, ma con la sola applicazione delle spese di utilizzo del conto, alle condizioni precedentemente praticate.- Se invece il correntista chiude il conto senza che la banca abbia richiesto aumenti, dovrà affrontare tutte le spese indicate dal contratto (comprese quelle di chiusura se contemplate)."...io mi trovo nel secondo caso: quindi devo pagare le 40€tratto dall'art. 10 del DL trovato in questo sito alla paginahttp://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=4994&C=B"In ogni caso, nei contratti di durata, il cliente ha sempre la facoltà di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura"...quindi non dovrei pagare queste ormai famose 40€Conclusione, sembrerebbe che quest'ultimo sia un emendamento al testo originale (che mi consentirebbe di risparmiare 40€) ma purtroppo è ancora in vigore la versione originale, dove i costi di chiusura non sono applicabili solo se chiudo il c/c a seguito di qualche aumento unilaterale della banca. In buona sostanza, se domani vado a chiudere il conto devo pagare anche le 40€.Ho capito bene?ciaoGianni |
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28/07/2006, ore 19:38
<< Conclusione, sembrerebbe che quest'ultimo sia un emendamento al testo originale (che mi consentirebbe di risparmiare 40€) ma purtroppo è ancora in vigore la versione originale, dove i costi di chiusura non sono applicabili solo se chiudo il c/c a seguito di qualche aumento unilaterale della banca. In buona sostanza, se domani vado a chiudere il conto devo pagare anche le 40€.Ho capito bene? >>Sì, hai capito perfettamente.Al momento, essendo in vigore il testo originario del decreto (fattispecie legislativa che entra in vigore dal momento della pubblicazione sulla G.U. ma decade se non convertito in Legge entro 60 gg.) , si può estinguere il conto senza pagare nulla soltanto in caso di modifiche non concordate; quando il decreto sarà trasformato in definitavamente in Legge, poiché recepirà - salvo modifiche dell'ultima ora - l'emendamento di cui al link, l'estinzione non sarà più gravata da spese in qualunque caso.Un saluto |
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