denuncia di un assegno
salve la mia perplessita'nasce quando il dirett della mia banca mi comunica di segnalarmi in cai.il 31gennaio 2009 emetto un assegno,il quale per sei mesi nn viene incassato,a questo punto lo vado a denunciare alle autorita 'competenti,successivamente mi reco in banca per comunicarlo al diretttore il quale chiede una copia della denuncia.dopo qualche giorno mi chiama comunicandomi che il famoso assegno e'arrivato in banca con una correzione sulla data!IL MIO DISSAPPUNTO E':PERCHE'MI HA SEGNALATO?GIUSTIFICANDOSI CON "NN VI ERANO I SOLDI PER PAGARE L'ASSEGNO.MA IL FATTO CHE IO ABBIA DENUNCIATO UN ASSEGNO MAI INCASSATO.LA DATA ERA VISIBILMENTE CORRETTA PER SUA STESSA AMMISSIONE.
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 4721
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05/09/2009, ore 10:49
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05/09/2009, ore 11:16
Allora. Il Direttore non segnala in CAI, anche se materialmente l'ho fa è solo per rispetto di una norma, perchè una persona non ha pagato un assegno e successivamente non ha ottemperato agli obblighi di legge per evitare la iscrizione in CAI, obbligatoria, infatti se non fatta la banca ha l'obbligo di pagare gli assegni che pervengono successivamente sino ad un certo importo ciascuno anche se non vi sono fondi sul c/c, quindi togliamo di mezzo quello che ha fatto il Direttore.Un assegno con data corretta va consegnato al PU che deve ufficializzare la correzione della data e la NON protestabilità di tale titolo. La data è un elemento essenziale dell'assegno quindi per questo motivo (se non ricordo male, ho detto SE NON RICORDO MALE), non va nemmeno segnalato in CAI. Una semplice denuncia di smarrimento di un titolo NON ferma assolutamente l'iter di incasso di un assegno, come più e più volte già scritto su queste pagine nei gg precedenti, solo un giudice con sentenza può bloccare tale iter. Poi il 31 gennaio hai emesso un assegno, sicuramente o senza la data o post-datato in entrambi i casi hai commesso un illecito, il secondo di natura fiscale, il primo rendendo nullo (attenzione non annullabile, ma nullo-studia la differenza), il titolo, in sostanza hai dato al prenditore un pezzo di carta non un assegno (ricordo, sempre nel caso che non hai messo la data). Voglio ricordare ai tanti forumisti che leggono giornalmente, che il titolo di credito "Assegno" è regolato da ben oltre 100 articoli di legge del ns codice civile che, naturalmente, nessun conosce, anzi nessuna ne sa l'esistenza. |
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05/09/2009, ore 11:39
Mi faccia capire, emette un assegno, non viene incassato in 6 mesi, al che lel lo denuncia (ma che denuncia ha fatto? Furto, smarrimento?) e casualmente dopo poco tempo questo viene presentato all'incasso.... |
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06/09/2009, ore 23:24
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