Avete tutta la mia comprensione e sono stra-sicuro che avete ragione mentra la banca ha torto. Esiste sempre il giudizio di secondo grado, Forse è il caso di analizzare più attentamente la preparazione spcifica del Vs avvocato. Mi pare che l'unico consgilio è quello di contattare la associazione e farsi indicare un avvocato specializzato in queste cose. L'Adusbef sta combattendo (giustamente) una grossa battaglia per sti benedetti derivati, per cui penso che al suo interno avvocati bravi ve ne siano. Ripeto, per quello che può valere, non siete certi operatori qualificati, poi è anche chiaro che i dettagli non sono a ns conoscenza.

e' STATO FATTO RICORSO IN CASSAZIONE MA FINE A SETTEMBRE 2013 NON SI SA' NULLA. HO COMUNQUE POCA FIDUCIA.NON ESSENDO IO UN COMUNE MA UNA POVERA IMBECILLE. SALUTI MERAH

La questione è controversa, perchè un imprenditore è anche un operatore finanziario, o meglio deve quanto meno essere un tantino ferrato sulla gestione delle proprie finanze, il che comunque non esclude che un imprenditore possa essere truffato. Onestamente, non trovo niente di strano nel fatto che due giudici diversi esprimano opinioni diverse, per cui concordo con loyeti: certo che se anche tu, merak, non ti fidi del tuo avvocato...

Non è mancanza di fiducia nell'avvocato ma del sistema giustizia che ormai non mi fido più da tanto tempo, visto che si va in galera per esprimere opinioni giornalistiche e non magari per reati più gravi. Non si può definire operatore finanziario un imprenditre di una piccola azienda famigliare perche' si aveva la conoscienza base contabile ad esempio per emettere ricevute bancarie e antiicpare le fatture in rimessa diretta dei clienti. Merak

Sallusti non va in galera, perchè la legge non è passata, va agli arresti domiciliari a casa della sua compagna, per aver firmato opinioni giornalistiche di un terzo espulso dall'ordine, quindi andrebbe accusato di truffa, a mio parere. In base a qualsiasi logica, "l'imprenditore" è comunque un operatore finanziario, ovviamente Marchionne sarà più sgamato del panettiere sotto casa, ma chissà come mai anche quest'ultimo per una banalissima dichiarazione dei redditi va dal commercialista per pagare meno tasse possibile, poi si fa "consigliare" nei suoi investimenti da una persona (giuridica) che persino scrive sul contratto di operare in conflitto di interessi.

Come è vero peraltro che anche i giudici e gli avvocati non hanno uguale abilità, preparazione, sensibilità.