Rifiuto apertura carta prepagata con IBAN
Salve,sono una persona che, a causa di problemi finanziari serissimi ha finito col trovarsi con un piccolo protesto nel 2010. Sorvolando sulle cause, stavo ora provando due operazioni separate: la prima è aprire una carta prepagata con codice IBAN (Che Banca, MPS e Unicredit tutte offrono questa tipologia) a mio nome e la seconda (ancora più importante perchè legata ad attività lavorative) a nome di un'Associazione culturale della quale sono il presidente. La cosa buffa e che non mi dicono perchè non aprono la carta prepagata (mai sentito, anche se, immagino, lo possano fare). A MPS ho tentato di richiedere una carta spider a nome dell'associazione e mi hanno risposto che non possono aprirla a nome di un'associazione. Successivamente ho provato online prima e successivamente con un numero verde a richiedere il prodotto Conto Tascabile con Che Banca e con il mio codice fiscale. Questa volta mi è stato detto dal servizio clienti che il sistema non li faceva andare avanti. Allora ho chiesto se potevano darmi una spiegazione scritta sulle ragioni del diniego e loro sembrano sorvolare con colpevole reticenza "non posso darle alcuna comunicazione perchè il sistema non mi fa andare avanti" Mmmhhhhh! Mi domando, è davvero impossibile evitare queste umiliazioni? Dopotutto, mi prendo la responsabilità delle mie azioni chiedendo di accedere a prodotti che non hanno alcun rischio da parte della banca. E una semplice punizione aprioristica allora? Posso fare qualcosa?Grazie per la vostra collaborazione.Cordialmente,Francesco
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29/08/2011, ore 17:20
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29/08/2011, ore 17:29
non è una mera valutazione aprioristica: certamente lei ha dei precedenti negativi, e la banca si cautela cercando di assumere nuova clientela, se non di buona qualità, non segnalata negativamente: probabilmente il suo nominativo è in Centrale Rischi, o quant'altro, e la banca ha il diritto di non fare con lei operazioni "a rischio zero" ma con persone con una qualsiasi alea di rischio, a suo insindacabile giudizio,,,, |
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29/08/2011, ore 18:02
Quindi,caro Gustavo, lei mi suggerisce che non c'è nulla da fare se non conoscere un direttore compiacente che permette questo rapporto? Ancora più importate, mi soffermavo sulle modalità della comunicazione, la reticenza. Perchè non mi dicono le ragioni del diniego, e se è tale per la mia persona, perchè non aprire questo rapporto con un'associazione (CF e PIVA autonomi).Grazie,F |
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29/08/2011, ore 18:35
gentile signora .mio marito è segnalato crif e protestato per motivi che non le sto a spiegare .ha aperto on intesa san paolo una prepagata con iban e non gli hanno fatto nessun problema gliel'hanno rlasciata subito.pertanto ha incontrato una banca poco disponiile.provi con intesa san paolo. auguri |
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29/08/2011, ore 19:35
confermo sono protestata e iscrita al crif per ragioni di lavoro andato male ma intesa san paolo mi ha dato subito una prepagata non capisco il perche' rigiutano,con queela fai operazioni solo se ci sono i soldi non presuppone un conto corrente quindiniente assegni e quant'altro solo contanti anche per quanto rigurada i versamenti e me l'hanno pure rinnovata dato che era scaduta,quindi cambia banca |
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29/08/2011, ore 19:40
Insomma..............le banche on line i soldi li vogliono, sono note le loro promozioni "lasciaci 20.000 euro" per un anno al x.x%.Andare a chiedere la prepagata a loro........non è cortese.Prova con Unicredit |
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