Chiedo scusa se in maniera del tutto involontaria ho innescato un piccola polemica, perchè sono io quello che ha scritto che il tasso è buono ed è da prendere e non "nonno" che invece nell'iniziare la discussione ha manifestato le perplessità su quel 9,50% indicato in precetto. Partendo dal fatto che è possibile fare opposizione al precetto, anche in relaizone al tasso, che come viene scritto, è ben scritto in modo chiaro e precisando che, ovviamente, si può anche lasciar deteriorare completamente il debito sino allo stremo così da applicare il tasso legale che se non è zero, poco ci manca, ma noi da qui non sappiamo se il debitore ne vuole uscire pulito, non sappiamo se vuole salvaguardare eventuali garanti presenti, penso che tutti hanno presente il valore di un tasso al 9,50% e decidono di conseguenza, anche in base a fatti che noi non sappiamo, Per finire, ribadisco che il tasso è buono in relazione ad una durata ultra decennale (13 anni?) del debito e senza garanzie reali, infatti basta guardare la tabella per leggere che il tegm applicato dal sistema per i crediti personali è il 12,21%, algli altri prestiti è il 10,82% e certamente non sono riferiti a prestiti di così lunga durata, durata che di solito o sempre è riservata ai mutui ipotecari dove è presente una garanzia reale, la ipoteca.
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTISe sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI