Mi sono iscritto a questo forum su consiglio di un amico promoteore finanziario, e spero che qualcuno di voi sappia dirmi come mi devo muovere per riavere cio che a mio parere mi spetta.Riassumo brevemente l'accaduto.All'incirca a metà settembre 2008 richiesi l'estinzione di due conti correnti che in famiglia avevamo con Fineco, dando l'autorizzazione a vendere i titoli ancora in portafoglio.Un conto (di mia suocera) che era senza titoli venne chiuso ad ottobre, mentre dal mio a metà ottobre circa vennero venduti dei fondi, ma inspiegabilmente non le azioni che già allora erano in forte perdita.A febbraio vedendo che le azioni non venivano vendute e il conto rimaneva aperto, ho deciso di sollecitare via email informazioni al riguardo.Il risultato è che a fine febbraio si sono finalmente decisi a vendere le azioni che nel frattempo avevano perso ulteriormente valore.Ho provato a reclamare la differenza tra il valore di ottobre 2008 e Febbraio 2009 e per tutta risposta mi hanno detto che non c'era niente da fare, che era passato troppo tempo e che hanno perso la pratica e quindi non possono capire il motivo per il quale a ottobre hanno venduto solo i Fondi e non le azioni.Io non capisco come possa essere sostenibile una tesi del genere, loro "perdono" la pratica e pur ammettendo che per un disguido a ottobre invece di vendere tutto e chiudere il conto, hanno venduto solo i fondi , non vogliano saperne di rifondere i danni procuratimi dalla loro imperizia.Sono io che non capisco, oppure dobbiamo rassegnarci a queste ingiustizie?