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Ciao a tutti sono un giovanotto e fortunatamente un mese fa ho trovato un lavoro. Premetto che non ho un conto in banca in quanto le reputo peggio della mafia(questa è la mia opinione). oggi mi sono recato nella banca del mio titolare con il mio bell' assegno di 348 euro con su sopra scritto "NON TRASFERIBILE" e "LA BANCA PAGHERA' A VISTA PER QUESTO ASSEGNO". Sono entrato e ho chiesto alla segretaria dove potevo cambiare quest'assegno poichè era la prima volta che lo dovevo cambiare, lei mi prende l'assegno in mano e mi dici che devo obbligatoriamente aprire un conto in banca poichè non possono cambiarlo. Ciò che dice lei è vero? oppure mi voleva in****are per farmi aprire il conto nella loro banca? se è la seconda opzione posso quelerarli? ed adesso per cambiare questo assegno cosa devo fare?

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Cerchiamo di spiegare senza rientrare nelle solite polemiche. Non contesto la tua scelta di non aprire il conto, anzi, te l'appoggio in pieno, in quanto hai il classico "profilo" per cui con un conto corrente pagheresti solo un sacco di spese per niente.

Solo che la banca del tuo titolare si è scocciata, a fine mese, di vedere i tuoi colleghi (e altri dipendenti di aziende della zona) che arrivano tutti assieme a fine mese a farsi cambiare l'assegno dello stipendio e sta facendo quella che ritiene una "giusta politica di marketing" dalla quale ci guadagna anche lo stato (tra balzelli e imposte). La "segretaria" ha preso in mano l'assegno, ha visto da chi era stato emesso, e "ci ha provato", confidando nella tua ingenuità.

In realtà, tutte le banche sono obbligate alla banalissima operazione del "cambio assegno occasionale" previa identificazione del cliente (fotocopia carta d'identità e codice fiscale), tutte le volte che il "cliente occasionale" si presenta, sino al giorno in cui non accetterà di aprire il conto e sarà identificato una volta per tutte. Insomma, una piccola rottura moltiplicata per tutti i lavoratori dipendenti che si presentano ogni mese a riscuotere lo stipendio, e, per un assegno di 348 euro, anche le forze dell'ordine, nella migliore delle ipotesi, ti risponderanno con una pacca sulla spalla. .

Morale, le alternative sono svariate:

1) insistere con cortese fermezza;

2) farti pagare in contanti cal tuo datore di lavoro (fino a 999,99 euro non c'è problema);

3) provare in un'altra agenzia della stessa banca, che magari sia meglio disposta, e cambiare ogni mese, o al primo rifiuto (ormai tutte le banche operano "in circolarità, tu gli puoi contestare questo, e se ti rimandano alla banca emittente, puoi dire al tuo padrone di darti un assegno emesso da un'altra banca;

4) aprire una carta prepagata con iban, sulla quale potrai versare assegni, ricevere bonifici, effettuare pagamenti come con una carta di credito, prelevare gratuitamente in contanti in tutto il mondo. Morale, un conto corrente senza libretto di assegni, ma con molte spese e imposte in meno.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono qui.



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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Sei stato molto chiaro, ma se io ho insistito per piu di 4 volte con il dire io vorrei solo cambiare l'assegno e loro mi ribadivano sempre che non potevano io come dovrei fare? nella mia città cè solo una sede di quella banca... Posso andare in un altra banca? in contanti non mi può pagare perchè sono un tirocinante...

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in attesa di poter essere pagato in contanti, apri la carta con iban, salvo estinguere il rapporto, rendendola tagliata alla banca emitttente. ma attento, le prepagate non sono tutte uguali, sapere qual'è la migliore è un giallo....(ricordati che lavoro in banca, non posso fare pubblicità),



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Non ti devi sentire in obbligo con chicchessia, hai il pieno diritto di trasformare il tuo assegno in denaro sonante. Consiglio che non concede alla banca alcuna alternativa:

recarsi allo sportello con titolo e carta d'identità valida (deve essere la stessa banca e la stessa filiale che ha emesso l'assegno mi raccomando)

Al primo rifiuto del cassiere non muoversi dalla postazione e ribadire che non ci si muoverà di lì sinchè non sarà cambiato l'assegno.

Chiamerà il direttore appena si farà un pò di fila, rimanere imperterriti sul posto.

Arriverà il direttore che inviterà a desistere altrimenti chiama il piantone fuori dalla porta, i carabinieri, la polizia e l'esercito.

Non muoversi, non chiamerà nessuno e poi dirà che deve verificare copertura, ci vuole tempo etc. NON MUOVERSI e poco dopo cambierà l'assegno suo malgrado.

Fondamentale non passare dalla parte del torto con ingiurie o azioni controproducenti. Non muoversi mai dallo sportello per ottenere il risultato sicuro.

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n.b.: le mie alternative non sono per la banca, quello che dice zizaia corrisponde esattamente con quanto io dico con Insistere con cordiale fermezza.



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