Ho un conto corrente presso un primario istituto di credito, cointestato con con i miei familiari ( in tutto siamo in quattro). Ad esso è collegato un deposito titoli, contenente azioni bancarie quasi del tutto deprezzate, intestato solo a mio padre. Oggi mio padre è stato convocato in banca per aggiornare l'intervista MIFID, relativa all'adeguatezza del profilo di rischio degli investimenti in strumenti finanziari.
Nell'occasione ci è stato comunicato dalla solerte impiegata l'obbligo di procedere all'immediata chiusura del deposito titoli, a causa della difforme intestazione tra conto corrente d'appoggio ( intestato a quattro persone) e deposito titoli (intastato solo a mio padre). Tale necessario cambiamento (mi è stato detto) sarebbe dovuto per legge, citando il decreto Monti, a partire dal 1° gennaio 2014. Ora, vorrei cercare di capire se il cambiamento che è stato richiesto sia davvero un obbligo di legge o piuttosto un orientamento della banca che in qualche modo ci invita ad alzare i tacchi, vista anche l'esiguità dell'intera posizione finanziaria detenuta dai miei familiari . Grazie in anticipo delle vostre risposte.