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LETTERA APERTA A SILVIO BERLUSCONI del 19 Feb 2004 a firma del prof. Giacinto Auriti) chi non conosce IL pòvero professore molisano scomparso,colmi la sua lacuna."""<....Il fisco non va ridotto, ma abolito. Pound aveva capito che lo stato doveva trattenere all’origine, cioè all’atto dell’emissione, quanto necessario per le esigenze fiscali, perché aveva capito che la moneta era del popolo e non della banca. Signor Presidente, ho sentito il dovere di prendere la penna con l’augurio che questo mio messaggio Le pervenga. Ho accolto con entusiasmo la Sua decisione di considerare la necessità di una riforma fiscale. Il Suo gesto mi ha fatto tornare alla mente il colloquio che ebbe, a Palazzo Venezia, Ezra Pound con Benito Mussolini. Pound aveva capito che lo stato doveva trattenere all’origine, cioè all’atto dell’emissione, quanto necessario per le esigenze fiscali, perché aveva capito che la moneta era del popolo e non della banca. La banca, infatti, poteva affermare di essere proprietaria della moneta quando il valore monetario era basato sul principio della riserva e della convertibilità a richiesta del portatore. Essa, infatti, poteva dire di essere proprietaria della moneta in quanto proprietaria della riserva, essendo la moneta concepita come titolo di credito rappresentativo della medesima. Abolita la convertibilità (1912) e addirittura la stessa riserva (1971) con la fine degli accordi di Bretton Woods, la banca non può essere più considerata proprietaria della moneta. Oggi la moneta non ha più valore creditizio, ma valore indotto analogo a quello di un francobollo di antiquariato che vale per convenzione e senza riserva. La banca centrale continua invece a comportarsi come se fosse ancora proprietaria perché emette moneta prestandola e prestare denaro è prerogativa del proprietario. E la proprietà è di chi crea il valore, non di chi stampa il simbolo; è del popolo non della banca. Questo aveva capito Pound, perché aveva capito che la riserva non serve in quando la moneta ha valore indotto e non creditizio, tanto è vero che è diventata, pur se vera moneta, una falsa cambiale (ad es. “Lire 1000 pagabile a vista al portatore. F.to il Governatore della Banca d’Italia). Ma la prova migliore che la riserva non serve è l’oro che ha valore per convenzione e senza riserva. Da ciò emerge, Signor Presidente che l’unico progetto valido per la riforma fiscale non è quello proposto da Lei, ma quello proposto da Ezra Pound. Il prelievo fiscale non va ridotto, ma abolito perché, una volta accertato che la moneta è proprietà del popolo e non della banca, lo Stato deve trattenere all’origine quanto necessario per scopi fiscali e di pubblica utilità. Con questa lettera ho voluto ripetere a Lei quanto Pound disse a Mussolini. Il quale Mussolini non sapeva di problemi monetari. E Lei ?..."">

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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Be, credo che nemmeno lui, sia a conoscenza di certe finezze di economia.Ma è sicuramente da adittare come miglior padre di Famiglia,come gestisce il patrimonio personale non ha rivali, se a volte un giusto guadagno potrebbe rasentare l'illecito, non si pone problemi ad abolire per decreto l'illecito, o attribuirgli una connotazione di Italica virtù, la fantasia, e la creatività,qualità non certo punibili o deprecabili.

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Ciao!

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Come monarca assoluto, ora disporrà anche delle riserve in oro.....ammesso che quel che dovrebbe esserci ancora in pegno sugli scaffali degli altri stati,(ce n'è anche a Fort Knox) che ci hanno prestato i soldi a partire dalla guerra mondiale persa nel 1945, e da quello che dovevamo pagare in risarcimenti e aiuti prestati(Piano Marshall).Poi bisogna vedere cosa c'è rimasto nella Banca d'Italia, che già dovrebbe esser stata abolita dopo l'euro, e la tengono in piedi...forse proprio per l'oro forzatamente rimasto.Speriamo che la lettera del "Professore"non la legga oggi, altrimenti si disfa pure dell'oro.Ma se c'è rimasto qualcosa......è solo perchè ci hanno impedito di venderlo, come restrizione ed obblighi a stare nella comunità europea.....(si può vendere ogni anno solo una piccola parte all'asta in percentuale stabilita) perchè Tremonti già nel passato appoggiava la teoria dell'inutilità, e se non fosse stato per l'impedimento a vendere tutto, non avremmo più niente già dal 2001, secondo governo centro-destra.E avremmo però l'euro di carta-pesta, un piccolo Tremonti bondo, come quelli in uscita per farci finanziare le banche che crollano, però son solide....Ora capisco l'interessamento all'oro di Vaduz....e ai contrabbandieri di diamanti.....c'è sempre una logica conseguenziale...anche nei subconsci...:-)))

Leo

"Hic sunt marpiones"

Leo

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Si, ma non gli avete detto che Mussolini è morto 68 anni fa.Diteglielo altrimenti ci crede davvero,poveretto

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Ma gli imbecilli come te,non muòiono mai purtroppo.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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di Cogliostro ce ne uno tutti gli altri son nessuno ...

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