Volevo chiedere come avviene la successione delle azioni. Mio nonno era socio ordinario del Banco popolare . Io sua unica erede, con mio fratello, l'ho scoperto perché gli è arrivata la convocazione dell'assemblea ordinaria.Noi non ne sapevamo niente.Sono andata in banca e il funzionario mi ha scoraggiata sostenendo che è inutile aprire una successione perchè le azioni sarebbero due (però non ha fornito niente di scritto)Pretende la certificazione cartacea, introvabile a casa del nonno e quando ho detto che si potrebbe fare riferimento al libro soci della banca, mi ha congedata.Qualcuno sa com'è la procedura?Possibile che bisogna pagare un sacco di soldi per la successione? Il funzionario mi ha parlato di 500 euro (sic).Mio fratello se ne frega. Io penso invece che anche se fossero due azioni non è giusto che restino alla banca.AiutatemiMaraTra l'altro ho letto nello statuto del banco che per essere soci ordinari bisogna avere almeno 150 azioni e allora com'è che mio nonno era socio ordinario con due?
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10/04/2009, ore 20:20
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11/04/2009, ore 15:40
sono azioni che restano con gli aumenti a titolo gratuito.probabilmente le azioni sono state vendute e nei meandri di quella banca da qualche parte sono rimasti registrati i diritti.e' una banca particolare, da quasi 30 anni in mano ai dipendenti. i libri soci sono inaccessibili in modo che non si possano contattare per fare fronte comune ed esautorare la minoranza che la gestisce con sistemi bolscevici.per recuperare le poche azioni ereditate come nel suo caso ed averle a mano ci abbiamo messo circa 20 anni. si faccia dare uno statuto e guardi cosa prevede nei casi di decesso del socio.auguri |
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