Da quest'estate, quando la fusione tra BDR e Unicredit ha portato all'unificazione "informatica", non riesco più ad accedere ai due conti correnti delle società di cui sono amministratore. Ho protestato e sollecitato più volte la banca, mi hanno risposto che il mio caso era "strano" e loro non riuscivano a rimettere a posto la situazione. La storia va avanti da luglio, le mie rimostranze dai primi di settembre.Alla fine mi sono deciso: ho aperto due conti presso un altro istituto e ho trasferito i soldi.L'altro giorno sono andato all'agenzia della BdR-Unicredit per chiudere i conti, mi è stato detto: " se rimane, glielo facciamo funzionare il conto internet " (sic). Ho fatto presente al funzionario che avrei gradito lo storno dei soldi pagati in questi mesi per is servizi del conto via internet. "E che, glieli storno io?" è stata la "risposta".La domande, che rivolgo agli utenti più esperti, sono:- ho diritto di diritto di chiedere che mi vengano rimborsate le spese sostenuto per un servizio di cui non ho usufruito? Se si, come posso fare per ottenere un rimborso.- posso, secondo voi, chiedere un risarcimento per non aver potuto usufruire del servizio telematico di accesso ai conti? (ho dovuto, per esempio, far pagare gli F24 on line dal commercialista, al costo di 10 Euro/f24)Ringrazio quanti vorranno rispondermi e, da nuovo entrato, saluto tutta la community,Michele
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22/12/2008, ore 13:59
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