Alla richiesta di accedere alla moratoria prevista dal governo per le pmi mi viene fatto capire che è meglio non procedere perchè si potrebbero complicare i rapporti tra la mia azienda e la stessa banca. Il risultato: carta di credito aziendale ridotta di plafond senza alcuna comunicazione preventiva, stalking finanziario consistente in mancate comunicazioni, richieste di rientro, carta del conto personale revolving messa a saldo, tutte queste azioni messe in opera da un "direttore " di mps che hanno cagionato ingenti danni alla mia azienda. Il loro ufficio reclami rimanda alla filiale, a chiunque ci si rivolga tra direzione territoriale, direzione generale la risposta è sempre la stessa: muro di gomma!! E lo sanno fare bene, dato che hanno l'esperienza derivante dagli ultimi avvenimenti scoperti sul conto di mps. Da cliente modello sono diventato un soggetto poco affidale, ma ne ho vanto dato che il giudizio viene da chi ha truccato i conti in bilancio. Dovevano dare risposta per legge entro trenta giorni alla moratoria pmi ed il primo foglio l'ho firmato a novembre, vergogna, nessuna sanzione per loro ma se sbagliamo noi............... Ad oggi non ho alcuna comunicazione scritta e la banca fa sempre muro di gomma. Non so a chi rivolgermi, se avete esperienze aiutiamoci.