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salve a tutti vorrei un consiglio su questo problema: nel maggio del 2012 ho chiuso la ditta individuale di cui ero titolare ed ero correntista presso l'unicredit da tre anni senza mai problemi; avendo ricevuto la mia chiusura dalla cam.di commercio,il direttore mi chiamo dicendomi di chiudere il conto perche' essendo un banca per imprese non poteve più tenerlo aperto.Così feci e chiusi il conto. A marzo di quest'anno ho aperto di nuova una ditta individuale e mi sono recato presso la mia ex banca per riaprire un conto dato che ero già censito con loro ma lo stesso direttore mi rispose che delle direttive interne all'unicredit proibivano a chi avesse chiuso un conto presso di loro non poteva più riaprire nessun conto con l'unicredit. Un po sgomento per questa novità mi sono recato presso l'Ubi banca e ho aperto il conto senza problemi.Ora vi chiedo questo: ho ricevuto un assegno di 4 mila euro, regolarmente fatturati,dal mio cliente che manco a farlo apposta e' correntista proprio presso l'unicredit di cui io ero cliente,ora se mi presento d'avanto allo sportello e chiedo di incassare l'assegno loro sono sicurissimo che mi diranno di aprire un conto presso la loro filiale...(cosa impossibile a detta del direttore) in questo caso secondo voi come mi devo comportare prima di fare qualche sciocchezza? grazie anticipate. p.s lo so che mi direte di versarlo sul mio nuovo conto al Ubi banca ma in qualche maniera se c'e' un modo vorrei fargliela pagare.

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Cambiartelo non potrebbero nemmeno essendo vietata la circolazione di contante sopra i 1.000 euro.

La proposta il cassiere ignaro potrebbe fartela, e anche il direttore,ma se sul tuo nominativo,appunto già censito,c'è una noticina il rosso, altro che farliela pagare,rimederesti un semplice figura di......

Non è che 4.000 impressionino tanto un umpiegato di banca.

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Certo che di cretinate in giro se ne dicono molto, mai sentito questo fatto di normative interne che impediscono la apertura di un conto corrente, fesserie solo fesserie. Io alla filiale a cambialro l'assegno ci andrei, porterei, a sfregio, la fattura in originale e pretenderei il cambio per cassa (che contrariamente a quando racconata l'altro, NON è vietato per niente.,Infatti la attuale normativa prevede e vieta il TRASFERIMENTO di denaro contante superiore ad euro 999.99, tra soggetti non abilitati, qui si tratta di un trasferimento tra un soggetto abilitato, la banca ed un privato, farà il questionario da firmare, questo sì ed il nostro sig Edilfutura ci farà scrivere per pagamento ft n. ... del .. ed in sovra più ci alegarà la fotocopia fatta dalla banca dall'originale) e quando dirà (il cassiere) "ma perchè non apre il conto da noi" un bel "mi chiami il direttore" ci starà proprio bene.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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Cambiartelo non potrebbero nemmeno essendo vietata la circolazione di contante sopra i 1.000 euro.

cpnsiglierei di non rispondere quando non si e' preparati, quanto scrive macerata e una supercazzola ,la banca in teoria ha l'obbligo di cambiare l'assegno,ma come l'amico gustavo scrive possono inventare una infinita' di scuse per il rifiuto.

l'unica soluzione e' farsi dare le motivazioni (meglio per iscritto) rivolgersi da un pubblico ufficiale quale potrebbe essere polizia di stato carabinieri etc etc ed esporre regolare denuncia,oppure andare in tribunale da un ufficiale giudiziario e far protestare il titolo.

NON è vietato per niente.,Infatti la attuale normativa prevede e vieta il TRASFERIMENTO di denaro contante superiore ad euro 999.99, tra soggetti non abilitati, qui si tratta di un trasferimento tra un soggetto abilitato, la banca ed un privato,

questa e la normativa


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Quoto asolina, Macerata ha sbagliato di nuovo (se non sai le cose stai zitto) sono vietate le TRANSAZIONI al di sopra di 999,99 euro, non la circolazione, infatti se chiedi ad una banca un prelievo in contanti di migliaia di euro (avendoli in banca naturalmente) la stessa è tenuta a darteli, in contanti.Per l'assegno sarà dura a cambiarlo, meglio versarlo, lascia da parte la questione di principio.



Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere
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ora se mi presento d’avanto allo sportello e chiedo di incassare l’assegno loro sono sicurissimo che mi diranno di aprire un conto presso la loro filiale...(

cara asiolina, la verità è che in questo caso la risposta non è ancora arrivata, e che il conto corrente glie lo hanno fatto chiudere con una motivazione precisa.... il nostro amico ha tutte le ragioni dalla sua. e come direbbe Gufo31, mo so fatti loro! non mi aspettavo questo tuo scivolone di aggressività... eppure Natale è lontano! a parte gli scherzi, andrei subito a farmelo cambiare, e di corsa, perchè 4000 euro sono una bella cifretta!



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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