Cercando su Google:"assegno scoperto" mi sono imbattuto in ciò che riporta "wikipedia.org"...un sito in linea di massima ben aggiornato e fortemente credibile:"Quanti sono protestati, inoltre, sono esclusi a vita dalla possibilità di firmare assegni o detenere carte di credito da qualsiasi banca. Queste persone sono registrate in un elenco alla "Centrale Rischi Interbancaria", che gli istituti di credito consultano a pagamento, prima di stipulare contratti con i clienti. Il protesto può arrivare per un assegno scoperto, per una rata di mutuo non pagata. Il professionista che è protestato o ha subito un fallimento, in questo modo, non può più esercitare la sua attività, a meno di cointestare lo studio ad una terza persona che non è segnalata nell'ambito bancario."oltre a sembrarmi una cosa ASSOLUTAMENTE ASSURDA, non sono riuscito a riscontrare nulla di simile in altri forum,etc....ne sapete qualcosa?GrazieStefano Bolzano
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31/10/2006, ore 18:45
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31/10/2006, ore 19:46
Quanto riportato da Wikipedia presenta diverse inesattezze.In sintesi, il protesto è la dichiarazione ufficiale (è infatti levato da un ufficiale giudiziario) che un titolo di credito (cambiale o assegno) non è stato pagato. Tale ufficialità è inserita per legge in un registro apposito, da tutti consultabile, da cui, in caso di protesto, si può chiedere l'eventuale cancellazione seguendo un'apposita procedura e sussistenti determinati requisiti.Pertanto, il mancato pagamento di una rata di mutuo non determina la levata del protesto.E' evidente che il soggetto protestato potrà avere maggiori difficoltà ad aprire un conto corrente o a farsi rilasciare un carnet di assegni, proprio perché, a causa del protesto, la sua possibile insolvibilità acquista maggiore peso.Ciò, tuttavia, non significa che un soggetto protestato non possa più svolgere la propria attività o non possa più emettere assegni "a vita". Semplicemente, le banche che gli apriranno credito non potranno non tenerne conto ed, eventualmente, adotteranno le opportune cautele. |
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31/10/2006, ore 20:13
Ma che razza di enciclopedia è? A mio avviso chi ha scritto quella definizione vive su Marte. Niente di tutto ciò. |
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31/10/2006, ore 20:53
Ma chi l'ha scritta questa cosa su Wikipedia, cagliostro? :-)))Però, e lo dico senza ironia, pur sbagliando nei fondamenti teorici, paradossalmente non è che sia poi così lontana dalla concreta realtà, da un punto di vista pratico. |
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31/10/2006, ore 22:17
L'augusto Cagliostro non avrebbe usato la vasellina politicamente corretta,ma fariseicamente falsa,come lòe risposte che ho letto. La verità,è che da certe forche caudine,una volta entrati,non te ne esci più.E' un marchio a fuoco indelèbile,con buiona pace di Giangy,Federfe & C.. La legge è una c osa,l'applicazione PRATICA,ne è un'altra. Paradossalkmente,con un omicidio,si sconta minor pena che non per un protesto o la segnalazione in crif di cattivo pagatore.E chi dice che non è vero,è in malafede. |
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01/11/2006, ore 00:20
Mi complimento (senza ironia) con Cagliostro per la sua notevole retorica e (con ironia) per il suo italiano.Naturalmente, visto il contesto di questo forum, nessuno ha intenzione di essere esaustivo.Si tratta di mettere a disposizione di tutti dei dati puramente indicativi, al solo fine di consentire una maggiore comprensione di argomenti, che di per sè non sono semplici da capire, senza un adeguato studio universitario.E' evidente che sull'argomento in oggetto si potrebbero scrivere trattati, che a loro volta andrebbero riconsiderati alla luce della "pratica".Pertanto, non mi sembra il caso di perdersi in polemiche poco costrutive e poco utili per il signore di Bolzano che chiedeva dei semplici chiarimenti.Alla luce di tali precisazioni, credo di aver dato un utile contributo alla discussione.Ne aspettiamo altri. |
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