Residente estero emigrato da 50 anni, con la casa di famiglia locata, mi piacerebbe ritornare al paese.Un paesetto friulano di 1500 anime, con due progetti immobiliari, siamo nel settembre 2004. Nel paese ci sono 2 progetti immobiliari:- Una trentina di alloggi condominiali da un costruttore immobiliare, quale vende a € 1245 m2 Avanzamento: al secondo piano su 5.- 4 Alloggi, sopra la nuova agenzia bancaria, costruiti dalla banca stessa, annunciati € 1240 m2. Avanzamento fuori: finito, dentro: elettricità e idraulica all'80%, devono cominciare le piastrelle. Il secondo caso m'interessa per la vicinanza, faccio domanda: quando saranno pronti ? Posso avere una piantina per le superfice ec. ?Risposta: mettetevi in lista d'attesa pensiamo fine anno 2004, per le piantine dobbiamo vedere il geometro.Ai primi del 2005, nuova domanda: Quando saranno pronti ? Avete qualche piantina ? Risposta: abbiamo un po di ritardo con il falegname e resta solo il piastrellamento...Settembre05, dicembre 05, settembre 06, stesse risposte: non sappiamo proprio aspettiamo aggiornamenti dai vertici della banca.Ottobre 2006 ricevo una telefonata dall'agenzia della banca:Facciamo partire il bando, e vi mandiamo le carte per le modalità, regolamento ec.Quale regolamento dice: Prezzo minimo, € 1800 m2, apertura del bando in novembre 2006.Aumento di base dunque in 2 anni 45% ! Ma poi dove si andra a finire con le offerte ? 2000 ? 2500 m2 ?Intanto gli alloggi del condominio sono stati venduti, non c'è più concorrenza, e mi rendo conto oggi, della manipolazione, dopo avere aspettato 2 anni per niente se non per lasciarli andar sù al massimo.Mai visto in Francia queste cose, ove non esistono ! Vendono all'inizio delle costruzioni, o su piatine documentate a prezzo fissato prima, richiedono le anticipazioni abituali per finanziare la costruzione, e i primi che arrivano sono serviti fino a quando tutto sara esaurito. Non è che in Italia ci prenderebbero in giro ? E lecito questo modo di fare ? C'è un'azione possibile ?