Io e mia moglie siamo titolari di conti correnti separati in banche diverse sui quali versiamo i nostri stipendi. Desideriamo ora concederci l'un l'altro l'accesso ai rispettivi conti mediante delega (in caso di futuro incidente o malattia...) , ma una delle due banche ci ha consigliato la cointestazione. Quali sono le differenze? In caso di un futuro "in rosso" o problemi finanziari di uno dei due (non si sa mai), le banche possono rivalersi sia sui cointestatari sia sui delegati? Come possiamo evitarlo? Grazie.
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27/01/2009, ore 08:35
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27/01/2009, ore 09:17
Se un delegato ha problemi finanziari il titolare del conto non ha nulla di cui reoccuparsi perchè non ne risponde, questa è una cosa di cui sono sicuro. |
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27/01/2009, ore 09:27
Eì così, in caso di cointestazione ognuno risponde anche per l'altro.E son furbe le banche,voi avete pensato ad un eventuale problema, ma loro hanno già le contromisure nel DNA |
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27/01/2009, ore 11:49
Nel caso di conto cointestato ciascuno risponde x il tutto e nn x la sua parte; fate la delega è più sicuro. |
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